Scooter autobilanciante di Liger Mobility dall’India

Incubata nella SINE-IIT Bombay (Society for Innovation and Entrepreneurship), la start-up dei veicoli elettrici che porta il nome di Liger Mobility ha sviluppato una tecnologia proprietaria di auto-bilanciamento che consente di realizzare uno scooter autobilanciante. E questo naturalmente aumenta la facilità d’uso, il comfort e la sicurezza.

La start-up Liger Mobility è stata fondata da Vikas Poddar (IIT Madras) e Ashutosh Upadhyay (IIT Kharagpur). La tecnologia del loro scooter autobilanciante può essere installata su qualsiasi scooter automatico. E questo aumenterebbe i costi, secondo le stime degli ideatori del sistema, di circa il 10% rispetto al prezzo base di uno scooter.

Da quando molti produttori di due ruote hanno introdotto in passato gli stessi prototipi di tecnologia di auto-bilanciamento per scooter e motociclette (ad esempio la Honda da tempo sta lavorando alla Riding Assist-e. E anche Yamaha ha già mostrato il suo prototipo MOTOROiD), Liger Mobility ha lavorato sugli stessi concetti. Ma con lo scopo di rendere subito accessibile questa tecnologia. Entrambi i fondatori di Liger Mobility ritengono che la nuova tecnologia renda appunto più costoso lo scooter al massimo del 10%. Ma allo stesso tempo renderà la guida più sicura e abbastanza intelligente da accettare i comandi vocali.

Il duo afferma anche che hanno già un prototipo funzionante che risponde ai comandi vocali e si parcheggia da solo. Il loro video caricato di recente su un canale Youtube ci offre una visuale di come funzionerà la nuova tecnologia e il suo impatto sulle prestazioni delle due ruote.

Il team di Liger Mobility ha lavorato incessantemente per due anni sviluppando il software e diversi prototipi per realizzare i loro sogni. Il team indiano afferma di aver realizzatoun algoritmo efficace che, almeno a giudicare dalle immagini del video, fa miracoli per l’auto-bilanciamento con l’aiuto di sensori molto accurati. Il limite attuale da superare per la Liger Mobility è la portata ridotta e la potenza della batteria richiesta per il funzionamento del sistema.