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Primo segno meno sul mercato da mesi. A frenare sono gli scooter Dopo mesi di continua crescita il mercato delle due ruote frena, gli scooter a -30%. Tengono solo le motociclette (+27%)

Complice un inizio anno segnato ancora dalla pandemia, e solo da pochi giorni dall’invasione russa dell’Ucraina il mercato delle due ruote fa registrare il primo segno meno da tempo.

Gli scooter. Segno meno

Segno meno. A patire più di tutti sono gli scooter che secondo Paolo Magri presidente di Ancma pagano una difficoltà di approvvigionamento dai lontani mercati asiatici da dove, quasi tutti, arrivano. A dominare la classifica sempre il solito Sh di Honda, prodotto ad Atessa, in Abruzzo. A dare un segnale ulteriormente negativo al segmento contribuisce senz’altro una grossa fornitura Piaggio alle Poste italiane fatta nel febbraio dello scorso anno, non replicata nel 2022.

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Il Piaggio 3W Delivery, migliaia di pezzi consegnati lo scorso anno dalla Casa di Pontedera alle Poste Italiane

 

Si distinguono poi, grazie all’ampia gamma, brand come Kymco che piazza il quarto incomodo in classifica con Agility R16 125cc, robusto ed economico e Piaggio che propone una gamma matura e completa, dalla iconica e costosa Vespa al Liberty.

SEGNO MENO
L’erede del R16, il Kymco Agility S presto nei concessionari

Il Maxi bicilindrico più venduto è Honda X-ADV 750, che stacca nettamente il costosissimo TMAX di Yamaha tallonato dal Forza 750 di Honda.

Le motociclette. Segno più!

Sorridono le motociclette, in controtendenza sul segno meno generale, che chiudono il mese di febbraio con una crescita a doppia cifra (+27,7%) e 10.528 mezzi targati.

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La Moto Guzzi V7 Stone, modello 2022: la moto italiana più venduta a febbraio

Facile prevedere in testa alla classifica la richiestissima Benelli TRK 502, anche se a nostro parere non esprime tutto il potenziale, frenata dal prossimo arrivo della Benelli TRK 800, attesissima dal mercato nonostante la Casa cinese ad oggi non abbia ancora comunicato il prezzo di listino a cui verrà proposta. Facile prevedere che molte delle concorrenti si adegueranno alle decisioni cino-pesaresi.

GS di BMW piace sempre moltissimo, e sommando i due modelli, base ed Adventure, sarebbe in testa alla classifica. Ci fa piacere poi vedere 2 Moto Guzzi nella Top Ten del primo bimestre: V7 e V85 TT. Un segnale incoraggiante per le moto italiane, le Guzzi nascono tutte a Mandello.

Ducati vende sempre bene il V4, mentre segna ancora il passo Scrambler, un prodotto che se non saprà rinnovarsi prevediamo perderà la sfida con l’ampia offerta del segmento.

Moto Morini continua a stupire, ben 233 X-Cape sono state immatricolate nei primi due mesi (in pratica quanto hanno venduto in tutto il mondo negli ultimi 3 anni), mentre senza “un caldo consiglio” di Fantic ai propri concessionari che hanno immatricolato moto per test drive forse non vedremmo più nella top 30 il Caballero 500.

Yamaha rallenta, complice le difficoltà di approvvigionamento. Honda grazie all’ampia gamma ed alla storica affidabilità dei veicoli è ben rappresentata nella classifica da cui è sparita Suzuki per le stesse ragioni della casa dei tre diapason.

Fuori classifica ma da valutare poi proposte come le Voge con la 500 DS e le iconiche Brixton di cui merita attenzione la Crossfire 500. Entrambi i modelli sono in promozione in questi giorni.

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La Brixton Crossfire 500X, moto ideale per cominciare a divertirsi in sella

Infine segno meno per i ciclomotori (-3,6%), crescono invece grazie ai ricchi incentivi gli elettrici con 878 veicoli venduti, facendo segnare un incremento del 32% rispetto a febbraio 2021. Ancora più vigorosa la performance del primo bimestre, con una crescita del 68,1% e 1.939 veicoli registrati. Alla leadership consolidata di Niu si affianca One di Piaggio, un veicolo che a dispetto della Vespa elettrica (prima esperienza Piaggio nell’elettrico) ha un prezzo decisamente più abbordabile.

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La novità Niu, il modello MQi GT EVO

In sintesi il mercato di febbraio registra un un calo del 4,8%, un dato mitigato per il primo bimestre dall’ottimo andamento del mese di gennaio, i primi due mesi dell’anno fanno registrare una crescita complessiva del mercato del 3%, pari a 35.046 veicoli registrati.

Ma la sfida vera arriva adesso… si sa che si muovono facilmente i numeri piccoli come quelli che il mercato esprime in inverno

 

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