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OSSERVATORIO VERTI: MOBILITA’ SOSTENIBILE

Verti è una compagnia assicurativa digitale del Gruppo MAPFRE. Durante una conferenza stampa online Verti ha presentato VertiMovers. L’ Osservatorio Verti si pone lo scopo di esplorare e indagare il mondo della mobilità e, più in generale, i cambiamenti di una società in costante divenire. L’ osservatorio parte dalla raccolta e analisi dei dati relativi alle scelte d’acquisto dei propri clienti. Il viaggio dell’osservatorio parte dalla mobilità sostenibile.  L’intento è di cercare di tenere il passo delle novità attraverso il Movimento, inteso come energia, ma anche come appartenenza a una comunità. Lo sguardo della compagnia digitale è perciò sempre orientato al futuro. Ciò nel tentativo di anticipare il cambiamento e riuscire a dialogare con le persone in modo trasparente, coerente e attento, in un’ottica di crescita comune.

Mettersi in gioco

Il fine ultimo della compagnia digitale è condividere la sua natura curiosa, alla costante ricerca di stimoli. L’intento è di studiare il mercato e la società e per mettersi in gioco e raccontare storie che sappiano informare e ispirare. Ogni mese VertiMovers si concentrerà su un tema differente e rilevante rispetto alle tendenze, alle abitudini e agli orientamenti legati all’attualità. I contenuti saranno presto fruibili anche in podcast.

Lancio dell’Osservatorio VertiMovers

Il lancio dell’Osservatorio VertiMovers arriva in un momento storico molto particolare, caratterizzato da una pandemia senza precedenti. Questo periodo ha visto la compagnia digitale del Gruppo MAPFRE impegnata nel sostegno al sistema sanitario italiano. Risale a poche settimane fa, infatti, la donazione di Verti a un fondo istituito per supportare le attività dell’ospedale San Gerardo di Monza e della Casa di Riposo Beato Don Guanella di Milano. Ciò è stato possibile attraverso un fondo istituto a seguito dell’emergenza sanitaria, grazie al sostegno e l’impegno di Fundación MAPFRE,  il gruppo assicurativo internazionale presente in Italia attraverso VERTI Assicurazioni.

Ossevatorio Verti

Prima tappa dell’Osservatorio

La prima tappa del nuovo Osservatorio Verti tratta il tema più che mai attuale della sostenibilità. Le immatricolazioni di mezzi nuovi hanno subito una brusca frenata a causa della pandemia. Nonostante questo, è innegabile che i mezzi elettrici stiano guadagnando crescenti consensi tra i consumatori, che sono sempre più propensi a virare verso una scelta “green” per la propria mobilità. I dati raccolti da Verti confermano la crescita delle immatricolazioni non solo di auto, ma anche di moto a basso impatto ambientale. Al giorno d’oggi la cultura della sostenibilità è infatti penetrata definitivamente nell’immaginario collettivo. Se, da un lato, un mondo totalmente “green” è ancora difficile da immaginare, la strada intrapresa pare essere quella giusta.

Aumento della mobilità privata

L’economia mondiale sta cambiando i propri connotati. Tra i settori interessati, quello dell’automotive è stato uno dei primi ad adattarsi e a trovare soluzioni innovative e sostenibili, seguito a ruota dal mercato delle moto elettriche. A causa delle misure restrittive e ai timori della popolazione per il rischio di contagio da Covid-19, per i prossimi mesi si prevede un aumento della mobilità privata a discapito di quella pubblica. Si prospetta pertanto un’ulteriore crescita nell’acquisto di mezzi più “green”.

Penetrazione dei consumi ecologici

Osservatorio Verti
Marco Buccigrossi, Direct Business Director Verti.

Marco Buccigrossi, Direct Business Director Verti: “L’analisi dei dati proprietari suggerita dal nostro nuovo osservatorio racconta un movimento di persone che compie le proprie scelte d’acquisto digitali con responsabilità e consapevolezza, anche rispetto all’impatto ambientale. Continueremo a migliorare l’offerta di prodotti assicurativi dedicati alla mobilità ibrida ed elettrica per dare ulteriore slancio a questa attenzione e sensibilità”. Tra i Paesi più avanzati dal punto di vista della penetrazione dei consumi ecologici spicca la Norvegia, nella quale circola oltre il 7% delle auto elettriche presenti in Europa, contro lo 0,2% dell’intera Unione Europea, in base ai dati forniti da Acea, l’associazione dei costruttori automobilistici del Vecchio Continente. Si può comunque complessivamente constatare un aumento della sensibilità degli italiani verso le tematiche ambientali, che si riflettono anche nella scelta dell’automobile e della moto. E i crescenti investimenti delle aziende produttrici in questa direzione, uniti agli incentivi erogati dallo Stato, daranno un’ulteriore accelerata.

 

 

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