Curiosità dal mondo delle moto: tutti noi conosciamo le storie dei grandi marchi e degli immensi campioni a due ruote, ma quanto ne sapete davvero di moto?
Ecco una carrellata di curiosità che pochi conoscono!
Curiosità. La prima motocicletta della storia viene costruita ufficialmente nel 1885 dall’ingegnere tedesco Gottlieb Daimler, inventore del motore a scoppio. Questa moto fantastica era fatta totalmente di legno , ruote comprese. Alimentata da un motore a benzina, poteva raggiungere la velocità massima di 12 km/h, non aveva sospensioni e la sella era solo una striscia di cuoio.
Il primo a guidarla fu il figlio dell’ ingegnere.
Il nome motocicletta è stato tradotto anche in lingua latina. Dopo la seconda guerra mondiale nel 1947 la Chiesa cattolica, non trovando termine latino idoneo, l’ ha definita birota ignifero latice incita, ossia biruota spinta da un liquido infiammabile. Decisamente comprensibile, non trovate?
Curiosità turistica per amanti dei viaggi.
Il viaggio in moto più lungo mai fatto è un record mondiale di Emilio Scotto di Buenos Aires. Secondo i giudici del Guinness World Book of Records, ha percorso oltre 735.000 km visitando 214 paesi dal 17 gennaio 1985 al 2 aprile 1995.
Le case motociclistiche sono conosciute per le loro magnifiche moto, ma pochi sanno che producono anche molte altre cose!
Kawasaki produce anche razzi spaziali, navi, treni, idrovolanti personali, motori a reazione, elettronica, elicotteri, trattori e persino missili. Suzuki produce sedie a rotelle, automobili e motori marini. Yamaha ha iniziato come produttore di pianoforti. Ancora oggi crea strumenti musicali oltre ad altri prodotti come golf cart, motori di automobili, robot industriali, barche, elettronica, camper e sedie a rotelle.
La moto più veloce del mondo è la Dodge Tomahawk, prototipo futuristico in grado di raggiungere l’ impensabile velocità di 480km/h. Il veicolo è dotato di due ruote sia davanti che dietro che si muovono in maniera indipendente, permettendo al mezzo di controsterzare e piegare in curva come una moto.
Curiosità green per chi ha un occhio attento all’ ambiente.
In Giappone è stata costruita una motocicletta alimentata dai rifiuti umani. Il suo nome è Toilet Bike Neo ed il suo creatore è il produttore di toilette Toto.
Questa moto utilizza rifiuti umani (che si possono accumulare in un serbatoio apposito) che sono trasformati in biocarburante. Il combustibile viene inserito all’interno di due bombole di gas compresso che vengono posizionate sulla moto. Funzionale? Il produttore afferma che questa moto percorre una distanza di 300 km prima del rifornimento.
La prima corsa motociclistica ufficiale e documentata si è svolta il 10 maggio 1891 a Parigi. I concorrenti furono solo due, e si sfidarono su un percorso di 20 chilometri. Vinse tal Merelle con una moto chiamata De Dion-Bouton, grazie anche al ritiro dell’ altro partecipante.
Moto dal futuro?
La moto più rara e misteriosa è la Traub del 1917, custodita al Museo Wheels Through Time a Maggie Valley negli Usa. Non si hanno notizie sulla storia di questo mezzo, né del modello né della ditta, ma questa moto sembra caratterizzata da una qualità e da soluzioni tecniche all’ epoca della sua produzione impensabili, e che sarebbero state raggiunte solo decenni dopo la sua creazione.
Nel 2003 Billy Baxter, veterano inglese che ha perso la vista in Bosnia, ha stabilito un primato pazzesco! E’ stato infatti il primo cieco in assoluto a stabilire il record mondiale di velocità su terra. Nel 2013 però questo record gli è stato strappato dallo scozzese Stuart Gunn, anche lui cieco ed in parte paralizzato a causa di un incidente, che in sella ad una Suzuki ha toccato la velocità massima di 268,92 km / h. Quando la passione non vede ostacoli…
Beryl Swain è stata la prima donna a correre nel TT dell’ Isola di Man. Grande soddisfazione anche se pessimo piazzamento. Arrivò infatti solo venticinquesima su ventisei partecipanti. Ma dopo di lei per anni nessun’ altra donna gareggiò più qui…
Tutti conoscono Keanu Reeves, e molti sanno della sua grande passione per le moto. Non solo ne possiede di diversi marchi, ma poche persone sono a conoscenza del fatto che ama così tanto le due ruote che ha creato una propria azienda: la Arch Motorcycle, specializzata nella produzione di motociclette personalizzate di altissimo livello.