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Lettera aperta della Piccola Azienda Operosa all’Impero della Carta che chiede mascherine

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Riceviamo, e pubblichiamo volentieri, un accorato appello di una azienda del nostro settore che ha avuto la bella idea di mettere a disposizione le sue competenze, le sue conoscenze e le sue capacità produttive per cercare di aiutare il Paese. Come? ideando e realizzando mascherine protettive. Da quel momento i responsabili dell’azienda sono entrati in un vortice di Carta, Burocrazia, Scaricabarile, Timbri, Mail, Circolari, Chiarimenti e ancora… Carta, Carta, Carta…. Vortice dal quale non ha ancora trovato la via d’uscita. E naturalmente sono passati più di dieci giorni persi inutilmente a perdersi nelle carte…

Caro Impero della Carta, Ti scrive una Piccola Azienda Operosa, incredula e impotente davanti alle Tue grida di aiuto e assistenza nel procurarTi Dispositivi di Prevenzione e Lotta alla Diffusione del Patogeno (forma aerea) in questi momenti di crisi profonda.

Probabilmente  Tu non sai chi io sia e di che io stia parlando, o blaterando a seconda di chi ascolta le mie grida.

Prima del 13 Marzo 2020, io, la Piccola Azienda Operosa, mi ero rifiutata di buttarmi nella calca, nell’approfittare della situazione di rischio per la popolazione, certa che Tu, Impero della Carta, avresti presto trovato una soluzione e approvvigionato sufficienti dispositivi di protezione per la Tua Popolazione, in balia di un Sistema Sanitario spolpato ed in ginocchio. E impossibilitato a reperire anche le più semplici Mascherine Facciali per fare la spesa, lavorare, portare a spasso il cane.

Tutto ha inizio il 13 marzo 2020.

il 13 marzo del 2020, uno dei Tuoi Imperiali Ministeri, la DIREZIONE GENERALE DEI DISPOSITIVI MEDICI E DEL SERVIZIO FARMACEUTICI (DGDMF), emetteva una Circolare (DGDMF/15540/P/13/03/2020), CARTA ovviamente, in cui chiedeva, ma NON AUTORIZZAVA a produrre le tanto anelate Mascherine Facciali internamente al Tuo impero e in Deroga ad una Tua Carta.

Io, Piccola Azienda Operosa non potevo credere ai miei occhi, stupita della richiesta e preoccupata per la situazione dei Tuoi Operatori Sanitari e della Pubblica Sicurezza, lasciati alla mercé del contagio e costretti sempre e comunque ad operare in nome e per conto Tuo. Spinti da un incrollabile fuoco, fede, dedizione al lavoro e vocazione, anche sacrificando le loro vite.

Io mi sentivo chiamata in causa, pronta all’impegno per aiutare il Tuo Popolo e i Tuoi Operativi anche in forma gratuita. Già perché io sono una Piccola Azienda Operosa FORTISSIMA nel campo della protezione e filtrazione. Per me fare una Mascherina Protettiva sarebbe, è stato, un gioco da ragazzi.

Mi buttavo quindi a capofitto nell’Avventura, certa del mio ruolo di Cavaliere Della Mascherina, e iniziavo il viaggio nel Labirinto Della Disinformazione e dell’Abbandono.

La Missione era facile, bastava leggere le Carte Tecniche (UNI EN ISO 14683, UNI EN ISO 10993) e fare quello che so far meglio: Fare Meglio!

E ci riuscivo alla grande, a mani basse, con un occhio chiuso e le scarpe legate assieme. I miei Amici sono dei Giganti in questo Campo, Insieme siamo Inarrestabili!

E ora via, più veloce della luce per salvare il Regno delle Carte e i Suoi Operai Operosi!

Ma, Più Enti contattavo offrendo i miei Servigi e più sentivo voci di totale ignoranza e stupore. Voci di chi, speranzoso, avrebbe voluto accogliere i miei doni ma non poteva. Perché tutta la mia tecnologia, tutta la mia buona volontà, tutta la mia propositività mancava sempre di una Formula Magica, di uno Scritto Supremo, di un Pezzo di CARTA per l’appunto.

No, non desistevo. Urlavo contro Figure Imponenti, Titoli e Onorificenze, Esimi Dottori e Supremi Dirigenti, mi battevo il petto e lottavo, nonostante sentissi le sommesse risa al di là delle “porte”.

Il 17 marzo 2020 Tu, Grande Impero della Carta, emettevi un Decreto Legge, Tua forma di comunicazione con il Tuo Popolo, e chiedevi che le Aziende del Tuo Impero si prodigassero e accorressero in Tuo soccorso.

Tramite della CARTA, cercavi di dare Regole e Ordine all’esecuzione di tale mastodontica impresa, di gestire l’emergenza e di non creare situazioni di rischio per il Tuo Popolo.

A più riprese, in contemporanea ai Tuoi Emissari sul Tuo Territorio spesso con informazioni a volte discordi, comunicavi i passi da prendere, quali fossero i Tuoi Paladini e a chi mandare altra CARTA per poter compilare CARTE che dichiarassero che tutto fosse a posto, sulla CARTA.

E già, perché per dal 13 Marzo nessuno aveva ancora fatto nulla, ancora non si conoscevano le modalità e chi dovesse dichiarare validi i vari prodotti, le Mascherine Salva Impero, mancava sempre una delle CARTE.

Invano tentavo di inviare i miei prodotti a chi potesse verificarne la bontà, la sicurezza, l’eccezionale livello di protezione per la popolazione tutta, invano inviavo mail, CARTA elettronica, invano speravo in un contatto o un’Autorizzazione a Procedere.

Ma la stolta ero IO!

Eh sì, perché leggevo le Carte Sbagliate: Norme ISO, UNI, specifiche tecniche, Diagrammi di Flusso, Schede di Sicurezza, studiavo situazioni di rischio, immaginavo scenari surreali di utilizzo pur di creare una Mascherina che Proteggesse più di ogni altra ma che fosse FACILE da produrre, alla portata di tutti, e invece avrei dovuto leggere le Tue Carte, o Supremo Emettitore di Cellulosa Parlante.

Ma io sono Una Piccola Azienda Operosa TECNICA, io nelle Tue carte mi perdo, giro e rigiro sempre nelle stesse “locuzioni labirintiche”, e non capisco MAI cosa Tu voglia comunicare, e bada che di cervello ne HO TANTO.

E intanto che io giro e Produco campioni e prototipi sempre migliori, Tu, emetti altra Cellulosa Parlante: 18 Marzo, 20 Marzo, 21 Marzo, ogni giorno una nuova CARTA che dice, trascrive, spiega, delucida comunica, AIUTA, ma chi?

No perché siamo sempre lì… A chi hai chiesto aiuto? A chi hai chiesto capacità tecniche, inventive, produttive, velocità nella riconversione di impianti e attività, a chi hai chiesto di produrre le Mascherine per il Tuo Popolo? Alle Aziende del Tuo Regno? Aziende fate per lo più di piccole realtà fortissime che hanno resistito al Tuo regno scellerato? Alla Tua Persecuzione Costante e Implacabile?

Lo ha chiesto Alle PMI?? o alle Grandi Imprese che ormai nel Tuo Regno sono in numero ridottissimo, sopravvissute di un’Era di Giganti spazzati via da scelte e azioni spesso scellerate.

23 Marzo 2020, la Nuova Carta di questa mattina alle 8:30 GMT+1 (ora di Roma, capitale del Tuo Impero di Carte) invoca di nuovo l’Adunata!

Le trombe suonano la Sveglia, i Soldati Balzano dalle Brande, un Esercito di PMI si schiera e tira fuori gli artigli. O meglio, diciamo le unghie consunte da tanti anni di raschia-barile e lotte perse. Ma son unghie pronte.

La Nuova Carta per l’Arruolamento è pronta, il Mio Nome scritto in calce col sangue.

Quale sangue?

Quello che ho buttato su tutte le carte sin dal 13 Marzo. 10 giorni fa, in piena Crisi Sanitaria. 10 gg che potevano dare già i primi risultati in termini di Analisi e Certificazione dei prodotti e addirittura già aver prodotto le prime Mascherine.

Ma allora come mai io, Piccola Impresa Operosa non sono riuscita nell’intento?

Come mai nessuno dei Tuoi Numerosi e Poderosi Enti/Università/Laboratori/Militari ha potuto testare i miei artefatti?

Ti svelo un segreto. Lo so, ha stupito pure me. Ma a furia di battere il capo contro gli spigoli vivi del Torrione del Tuo Castello di Carte, ho finalmente aperto gli occhi. Ho scoperto di non avere la Carta che mi avrebbe permesso di far Testare (e approvare, ne sono certa), le mie Mascherine. Manca il Compendio dei Compendi, il Libro Assoluto, l’Enciclopedia del Sapere Supremo: il Sistema di Gestione della Qualità.

Eh già, perché in tempo di crisi, di coprifuoco, prossimi alla Legge Marziale, il Tuo Popolo di Piccole e Medie Imprese non potrà far nulla se non restare inerte. A vedere Infermieri, Poliziotti, Carabinieri, Operatori Sanitari, Postini, allunga Tu la lista, combattere indifesi perché gli manca il Pezzo di Carta.

Si certo, solo quel “Compendio di Carte” può tener traccia di tutto. Solo lui è il Supremo Controllore della Qualità dei nostri Prodotti. Che siano o meno validi, che siano più o meno protettivi, lo potrebbe decidere un laboratorio. Ma senza il “Compendio”, non lo si può testare.

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Non sono Davide, e Tu non sei Golia, c’è poco da usare una Fionda o una Fiocina. La Carta è più potente della Spada, e io capitolo, abbasso il capo e torno alla mia realtà di numeri. Carta poca, per mia Grande Fortuna. Certo Tu vuoi che io ne produca Tonnellate e così faccio, schiava legata da una catena di Carte ad uno stagno di Barchette di Carta.

Ormai attendo che l’Adunata riveli di NUOVO che mi manca la CARTA.

Ormai attendo che la fatidica telefonata si complimenti per il progetto ma mi chieda di produrre la Carta.

O Impero della Carta, davvero sarà una Carta a decretare la Salvezza del Tuo Popolo Recluso?

Firmato

Piccola Impresa Operosa

 

 

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