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LA MAGICA ARMONIA – Road to Wheels & Waves

Road to Wheels & Waves. Cinque donne in sella ad altrettante Kawasaki Z900RS in un viaggio on the road attraverso la Francia, da Cannes a Biarritz una delle località balneari più esclusive d’Europa. Mille chilometri in quattro giorni alla scoperta di se stesse.

“Road to Wheels & Waves” è il progetto che ha riunito cinque donne appassionate di moto per farle vivere insieme un viaggio alla scoperta dell’universo femminile sulle due ruote, in un periodo in cui sta aumentando rapidamente il numero di donne che sceglie la moto come stile di vita.

Road to Wheels & Waves
Le cinque viaggiatrici di Road to Wheels & Waves, un viaggio attraverso la Francia del sud da Cannes a Biarritz per raggiungere il noto raduno W&W

Un progetto che è stato un’avventura tutta al femminile che ha visto protagoniste cinque motocicliste provenienti da cinque Paesi diversi: Deimante Meilune (Tomboy_a_bit, Regno Unito), Erica Valenti (Australia), Adriana Pinto Martinez (Spagna), Francesca Lai (Italia) e Camille de Villartay (Francia).
Cinque motocicliste che si son cimentate in un viaggio di cinque giorni, dall’11 al 16 giugno 2018, attraverso la Francia, da Cannes a Biarritz, con soste a Saint Tropez, Montpellier, Narbonne e Tarbes, in sella al altrettante Kawasaki Z900RS.
Abbiamo intervistato l’italiana Francesca Lai, 37 anni, per sapere come ha vissuto questa esperienza.

Road to Wheels & Waves
Francesca Lai, l’italiana del gruppo, nota per il suo profilo Instagram #Frenchissima

– Francesca, vuoi presentarti alle nostre lettrici?
«Forse qualcuno di voi mi conosce come #Frenchissima, il nome del mio account di Instagram. Sono di origine sarda ma vivo in Toscana da molti anni, lavoro come responsabile in un Barber Shop (mi prendo cura dell’immagine maschile sotto il profilo di barba e capelli). Sono brand ambassador del brand Dainese 72, e influencer della Jameson Whisky. Amo lo sport e attualmente mi dedico alla corsa e al crossfit, mi piace leggere, adoro lo shopping,  e quando c’è un evento motociclistico non mi tiro indietro».
– Da quanto tempo sei motociclista e che moto possiedi?
«Ho la passione delle moto da quando sono bambina, ma il mio sogno si è realizzato soltanto quattro anni fa con il primo acquisto, la Ducati Scrambler Full Throttle. Dopo un anno l’ho cambiata con una Ducati Scrambler Cafe Racer perché amo il vintage e questo tipo di moto. Utilizzo la moto ogni giorno se il tempo lo consente».
– Quali difficoltà hai incontrato quando hai imparato a guidare la moto?
«Gestire il peso della moto da ferma, ma solo all’inizio».
– Chi ti ha insegnato a guidare la moto?
«La scuola guida».
– Come preferisci vivere la tua passione per la moto?
«Mi fa piacere uscire in gruppo, e mi piace molto anche viaggiare in solitaria».
– Quali viaggi in moto hai fatto?
«Finora ho viaggiato per brevi periodi (due giorni). L’esperienza “Road to Wheels & Waves” è stato il mio primo viaggio lungo. Avevo già visitato alcune parti della Francia ma non conoscevo Biarritz».
– Come ti prepari ad affrontare le lunghe distanze?
«Preparo lo stretto necessario, in moto vince lo spirito di adattamento».
– Qual è stato il viaggio più bello?
«Il viaggio più bello, da Cannes a Biarritz».
– Quale non rifaresti?
«Ogni viaggio è un’esperienza. Li rifarei tutti, dal più breve al più lungo».

Road to Wheels & Waves

– Ti sei cimentata qualche volta in pista o in fuoristrada?
«Ho iniziato la nuova disciplina flattrack e personalmente la ritengo molto utile per migliorare la guida anche su strada».
– Saper guidare una moto rende più sicure e migliori?
«Saper guidare una moto rende più sicure. Può rendere migliori: dipende dai punti di vista».
– Possedere una moto è?
«Un bene prezioso. È ciò cui tengo maggiormente».
– Ogni nuovo giorno in sella è?
«Un giorno di libertà in più».
– Il tuo sogno nel cassetto?
«Ne ho tanti, ma cui tengo molto a uno in particolare che vorrei realizzare il prima possibile: fare una missione umanitaria in Africa».
– Cosa diresti per convincere chi vorrebbe diventare motociclista, ma non osa?
«Osa, che a rinunciare ce la fanno tutte. È qualcosa di sensazionale e soltanto chi ha una moto può provare quel grande senso di libertà, la visione del mondo cambia, si scoprono le meraviglie della natura e nuovi profumi, tutto diventa magicamente armonico».
– Perchè ti hanno scelta per partecipare a Road to Wheels & Waves?
«Cercavano una ragazza che rappresentasse l’Italia,  che avesse carattere».
– Perchè hai deciso di accettare l’invito?
«Perché ogni viaggio è un’esperienza».
– Come ti sei trovata con le tue compagne di viaggio?
«Sono ragazze fantastiche».
Quali sono le tue impressioni di guida in sella alla Kawasaki Z900RS?
«È un modello adatto soprattutto per una ragazza perché è leggera, scattante e comoda».
– Quale tappa di questo viaggio è stata più impegnativa?
«Tarbes – Biarritz perché ha piovuto per 100 chilometri. Ciononostante non ci siamo mai arrese».
– Qual è stata la più divertente?
«Lo sono state tutte».
– C’erano tante motocicliste ad accogliervi al termine del viaggio?
«Più che motocicliste c’erano tanti motociclisti. Ci aspettavano perché erano a conoscenza del nostro viaggio e volevano rivolgerci qualche domanda e scattare qualche foto».
– C’è altro che vuoi dire su questa esperienza, Road to Wheels & Waves?
«Spero sia l’inizio di una nuova serie. Ho tanti tatuaggi, ma questo viaggio mi ha tatuato il cuore.
– Qual è tua filosofia di vita?
«Mi basta una passeggiata in riva al mare. Le grandezze le lascio a chi vive di superficialità. Io vivo di emozioni».

Road to Wheels & Waves

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