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Guida sicura: dove non passano le auto l’asfalto è sporco Bisogna ricordarselo, soprattutto quando si guida sul bagnato

asfalto sporco

Sulle strade statali italiane, notoriamente carenti di manutenzione, il passaggio del traffico pesante e delle auto scava due solchi. Dentro i “solchi” l’asfalto è spesso rovinato, ma pulito, mentre al centro e ai lati dei solchi si accumula lo sporco. 

Oggi, per la nostra serie di articoli con i consigli di guida, ci occupiamo di un problema che si riscontra purtroppo sulla maggior parte delle strade statali, regionali e provinciali italiane. Cioè lo stato malridotto dell’asfalto, spesso dissestato e, per noi motociclisti, anche sporco. Nella stragrande maggioranza delle strade extraurbane la corsia di marcia è caratterizzata da due “solchi” spesso molto dissestati che vengono “scavati” nel tempo dal peso dei mezzi pesanti e delle auto. Guidando su questi asfalti, siamo portati istintivamente a mettere le ruote nella sezione centrale della corsia, quella in migliori condizioni. Ma dobbiamo sempre ricordarci che quella porzione di asfalto è anche la più sporca, perché non è mai “spazzata” dalle ruote di camion e auto. Lì si depositano le polveri, le macchie d’olio e di tutti i liquidi persi dai mezzi a quattro ruote.

asfalto sporco

Quindi sicuramente ci metterà a disposizione un grip peggiore rispetto ai due “solchi” dissestati. Sul dritto e con il bel tempo non ci sono problemi, ma in curva e, peggio ancora, in caso di pioggia, bisognerà procedere con molta attenzione su questa porzione di asfalto sporco che ad occhio ci sembra la più invitante e nelle condizioni migliori!

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