Roberto Avagliano
Certe idee sono tanto semplici quanto geniali. È decisamente questo il caso di EZ-GO, tracolla per non dover più tenere in mano il casco durante le soste.
Così banale che vien da mangiarsi le mani per non averci pensato prima. Una tracolla regolabile, una coppia di fibbie per la regolazione micrometrica, un po’ di audacia. Ecco la ricetta per un’invenzione semplice ma utilissima, così d’effetto da domandarsi se salti fuori dal film Ingenious.
La vera innovazione non sta tanto nel poter portare il casco con sé, evitando di lasciarlo con un lucchetto sulla moto, ma di non avere fastidi particolari a casco indossato. Difatti a differenza degli zaini con portacasco, come suggerisce Louis in una recensione su Amazon:
una volta dato il casco al passeggero la cintura me la allaccio al torace ed è come non averla.
Non solo per gli utenti di sportive e supersportive, come racconta Eva:
Eccezionali! Ne ho comprati due pezzi e ci hanno risolto la vita! La cinghia è robusta, gli agganci ben fatti, l’imbottitura sulla spalla allevia il peso. Finalmente le mani restano libere e si può portare con sé il casco quando i bauletti contengono i bagagli. Anche in giro è molto più comodo appenderli agli attaccapanni.
Ma come si utilizza? Se il casco è dotato di aggancio micrometrico, semplicemente facendo combaciare la fibbia maschio del casco con la femmina di EZ-GO e viceversa. Casco con chiusura ad anelli? Niente paura: si chiude il cinturino del casco ed al suo interno si passa EZ-GO. In alternativa, se il casco ha la mentoniera fissa, si può fare come Fabrizio che dice:
Comodo per portare il casco, unica pecca il secondo casco da trasportare è un modello vecchio quindi con gli attacchi non compatibili. Io ho risolto facendo passare il cinturino nella visiera e si mantiene ugualmente.
Cesare Sasso
Redazione
Maurizio La Rosa
