Honda CRF. Ogni anno il settore enduro riceve aggiornamenti provenienti in gran parte dal mondo del cross e delle competizioni dove sono coinvolti i team ufficiali. Gli attuali campionati hanno raggiunto un tale livello che, per ottimizzare sempre più i mezzi, si prende spunto dal mondo industriale; nel caso di gamme piuttosto ampie, come quella Redmoto Enduro 2022, si va un po’ oltre, con aspetti decisamente poco interessanti ma che fanno lievitare il prezzo, come le nuove sovrastrutture e la nuova cromia rossa HRC.
Gli aggiornamenti presenti sulle nuove CRF250RX e CRF300RX derivano direttamente dal modello di maggiore cubatura 450: ciclistica più leggera di 3 chili e piccoli aggiustamenti al setting sospensioni. L’aggiornamento più interessante viene direttamente dalla factory Redmoto: serbatoio ridisegnato da 7 litri circa. Le più piccole CRF ricevono aggiornamenti anche al motore, con affinamenti su gruppo termico, trasmissione e raffreddamento, non percepibili dall’utenza più amatoriale. Immutato il pacchetto elettronico, con tre mappature motore selezionabili e sistema di assistenza alla partenza.
La punta di diamante della gamma, la CRF450RX, non riceve alcun aggiornamento rilevante rispetto al modello precedente: tutti i piccoli upgrade presenti sul modelli 2022 sono frutto del lavoro fatto in occasione della ISDE (International Six Days of Enduro), dove l’Italia ha vinto su tutti.
Leggendo i vari press kit, si nota l’enfasi con la quale vengono presentati i nuovi paramani dal peso record di 2 etti scarsi, oltre al cavalletto in alluminio forgiato e ridisegnato. Questo fatto, oltre a esaltare ogni singolo aspetto della nuova gamma, indica il poco lavoro fatto per caratterizzare un modello fin troppo evoluto. Segno che il settore del tassello è sempre più una nicchia dove è difficile stupire e portare qualcosa di rivoluzionario.
A discapito della poca evoluzione proposta nel 2022, la gamma CRF è offerta con doppia omologazione enduro-supermoto e rispettano la normativa Euro5.