La Ducati Multistrada 1200 era stata la risposta al desmoutente un po’ in là con gli anni (e con qualche acciacco) che non riusciva a dire di no alle gite in sella alla rossa di Borgo Panigale, e con la Multistrada 1260 Enduro, il modello più aggressivo della gamma, poteva accontentare chi, ogni tanto, avrebbe potuto fare a manetta qualche strada bianca, senza rinunciare al motore desmodromico.
La decisione di aumentare ulteriormente la cilindrata è figlia di uno sguardo dato all’interno dei magazzini Ducati dove le teste del motore da 1200cc erano terminate, così, attingendo alla nuova serie di motori hanno aggiornato anche nella versione Enduro, avendo così l’occasione di rivedere il listino Ducati 2019.
Gli ingegneri di Borgo Panigale hanno lavorato molto su questo motore allungando i tempi per gli interventi di manutenzione: quella ordinaria ogni 30.000 km, mentre il cambio olio ogni 15.000 km.
L’ergonomia della nuova Multistrada 1260 Enduro è stata rivista, con sella, manubrio e centro di gravità abbassati; nuovo setup delle sospensioni semi-attive Sachs ad elevata escursione che rendono la guida più fluida e divertente.
Le ruote a raggi dalle misure da enduro stradale (120/70, -19 anteriore e 170/60, -17 posteriore) fanno intendere doti off road di buon livello, se affrontate con le giuste gomme; quelle di serie sono un buon compromesso per avere buone performance sia su strada che sulle strade bianche, ma per togliersi sfizi su strade bianche utilizzando quelle a tassello, si può spendere molto meno.
La dotazione elettronica della nuova Multistrada 1260 Enduro è indubbiamente vasta, è la stessa dell’allestimento top di gamma della Multistrada classica: nuova piattaforma inerziale Bosch a 6 assi viene utilizzata per l’ABS Cornering, il sistema di Cornering Lights (DCL) e il Ducati Wheelie Control (DWC). Sia il DWC, sia il DTC, sono settabili dal pilota su 8 livelli e disattivabili.
La Multistrada 1260 Enduro è dotata di serie anche del Vehicle Hold Control (VHC), per facilitare le partenze in salita. Per non farci mancare nulla, il display TFT a colori da 5 pollici racchiude tutte le informazioni necessarie a tenere sott’occhio le pressoché infinite regolazioni che si possono fare sulla nuova Multi 1260. Come ogni Ducati che si rispetti, grazie al catalogo ufficiale, è possibile adattarsi su misura la Multi 1260: ma attenzione che al momento di rivenderla sarà difficile recuperare i soldi spesi per i gadget.
Quindi, la nuova Multistrada 1260 Enduro è adatta solo ai vecchietti nostalgici che non si arrendono e vogliono la moto comoda? Assolutamente no. La nuova Multistrada Enduro è pensata a chi vuole tutto il possibile (e può permettersi) da un solo mezzo: possibilità di divertirsi tra le curve dei passi di montagna, di viaggiare comodamente, anche con valigie a carico (il cavalletto centrale, indispensabile per il mototurismo, è di serie) da soli o in coppia e, quando possibile, fare qualche escursione su strade bianche e godere della controllata perdita di aderenza del posteriore sullo sterrato.
Aprire il box e decidere cosa fare con la propria moto è da sempre il principio su cui si basa la libertà che solo la moto può dare; decidere cosa fare, dove andare e con chi, senza rinunciare davvero a nulla è un livello di libertà assoluta che una moto come la Multistrada 1260 Enduro può dare.
Quanto costa questa libertà? 21.690 euro, una cifra in linea con le concorrenti dirette (vedi BMW GS), che giustifica in parte la dotazione elettronica eccessiva, ma non di certo alla portata di tutti.
La comprerei? Io no! Cosa me ne faccio di una moto che si arrampica anche sui muri se i limiti delle strade sono molto restrittivi e se ogni marcia tirata a limitatore fa la felicità dei benzinai? Il serbatoio da ben 30 litri, secondo i dati ufficiali di Ducati, garantisce autonomie di 450 km, ma siamo convinti che con un utilizzo da Enduro i kilometri promessi da DUCATI non potrebbero mai essere fatti. Anzi … per usarla come si dovrebbe, serve sempre sapere la posizione del benzinaio più vicino!