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Brembo, l’eccellenza italiana che si impone nel mondo

Brembo. Storia di un leader mondiale, al 100% frutto del genio italiano.

La storia della Brembo inizia l’11 gennaio 1961, “solo” 58 anni fa, quando Emilio Bombassei e il cognato Italo Breda aprono una piccola officina – la OMdS (Officina Meccanica di Sombreno di Breda e Bombassei) – a pochi chilometri da Bergamo specializzata in lavorazioni meccaniche per conto terzi, con clienti come Alfa Romeo o Pirelli.

La svolta per la Brembo arriva nel 1964.

Un camion proveniente dal Regno Unito che trasporta dischi freno per l’Alfa Romeo si capovolge, e la Casa del Biscione chiede alla OMdS di riparare i componenti. I vertici dell’azienda, che nell’arco di pochi anni cambierà nome in Brembo, si accorgono che i dischi freno britannici “non sono molto sofisticati” e propongono all’Alfa Romeo di realizzarli in Italia.

Foto storica dello stabilimento Brembo
Foto storica dello stabilimento Brembo

Alla fine degli anni ’60 la Brembo si espande e inizia a fornire freni a disco per tram, autobus, macchine movimento terra e funivie.

E’ del 1970 il primo brevetto registrato Brembo: si tratta di un nuovo sistema di montaggio delle pastiglie che mantiene la pastiglia attaccata ai pistoni della pinza per evitare il contatto con il disco dopo la frenata.
Nel 1972 è invece la volta del primo sistema frenante per moto che comprende pompa freno, pinza e disco freno.
L’impianto viene montato prima dalla Moto Guzzi V7 Special e in seguito dalle Laverda.
A metà degli anni ‘70, il desiderio di cimentarsi nel mondo degli sport motoristici, caratterizzati da applicazioni più impegnative rispetto agli usi quotidiani, porta Brembo alla prima partnership con Ferrari, a cui fornisce i dischi freno per il campionato di Formula 1 e, in seguito, con MV Agusta per il Motomondiale. In questi anni, l’impegno dimostrato nelle gare e la continua ricerca di maggiori prestazioni diventano un tratto distintivo dell’azienda. Nel 1984 inizia la produzione di dischi freno in carbonio per la F1.

Freni Brembo superbike
Freni Brembo superbike

E’ del 1995 la quotazione di Brembo Borsa di Milano, l’anno successivo apre lo stabilimento messicano di Puebla, per servire il mercato nordamericano. La crescita internazionale di Brembo non si ferma e nel 2000 acquisisce l’azienda britannica AP Racing Limited (specializzata nella produzione di freni e frizioni per auto e moto da corsa) oltre a siglare una partnership con la svedese SKF per sviluppare sistemi elettromeccanici “brake-by-wire”, entra nel mercato cinese grazie alla joint-venture con Yuejin Motor Group e acquisisce la Marchesini, leader nella produzione delle ruote in magnesio per le moto da corsa.

Il sistema Brembo in carboceramica si aggiudica nel 2004 il prestigioso premio Compasso d’Oro (assegnato per la prima volta ad un componente automotive) e sempre nel 2004 vede la luce la Brembo Ceramic Brake Systems per produrre dischi freno in ceramica, oltre a dedicarsi alla ricerca su nuovi materiali.

Nel 2005 Brembo diventa fornitore Harley-Davidson, nel 2007 nasce il parco scientifico tecnologico Kilometro Rosso mentre è nel 2010 la nascita di Bybre in India, l’azienda del Gruppo focalizzata sui sistemi frenanti per moto e scooter di cilindrate inferiori a 600cc. Nel 2012 la società bergamasca si espande ancora di più nel mercato nordamericano grazie alla fornitura di freni per il campionato IndyCar.

Brembo domani? Chi può dire dove arriverà?

Brembo
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