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Anche la Yamaha R6 si arrende all’Euro 5 Dal 2021 sarà venduta solo in versione “Race” non omologata

yamaha r6

Per non dover realizzare una versione Euro 5 che comunque sarebbe stata venduta in pochi esemplari, Yamaha segue le orme di Honda e decide di vendere la sua R6 solo in versione non omologata per chi la userà in pista.

La Yamaha R6 ultima versione, presentata nel 2017 è stata l’ultima rappresentante della gloriosa categoria Supersport 600 a resistere al declino del mercato delle medie sportive. Le sue concorrenti giapponesi si erano già arrese da tempo. Ma ora, a fronte di un mercato che dimostra sempre meno interesse per queste moto ed essendo costretta a realizzarne una versione Euro 5 per continuare a venderla per l’uso stradale, anche Yamaha si arrende. Le modifiche necessarie per la nuova omologazione non sarebbero giustificate dalle scarse vendite della categoria. Allora meglio seguire l’esempio recentemente lanciato da Honda: cioè continuare a vendere la moto in assetto “Euro 4”, quello attuale, ma solo a piloti e team che la usano per correre nei vari campionati. 

yamaha r6

Quindi, a partire dal 2021 la R6 sarà disponibile esclusivamente in versione “Race” non omologata. E a gennaio 2021 verrà presentato  un kit R6 GYTR per dare ancora più “soddisfazione” a chi la userà in pista.

Il kit comprende un pacchetto elettronico GYTR con un cablaggio racing ed ECU programmabile, in modo tale che la moto possa essere messa a punto per prestazioni ottimali del motore. Il sistema di aspirazione Air intake System consente alla R6 RACE di utilizzare direttamente l’aria esterna fornita dalla grande presa d’aria, con un vantaggio per la potenza erogata. E per assicurarsi che tutta la potenza sia ben gestita, lo scarico da gara Akrapovic interamente in titanio è stato progettato appositamente per incrementare al massimo la potenza del motore, riducendo notevolmente il peso complessivo.

yamaha r6

Nel kit sarà proposto anche il plexiglass da gara che riduce la resistenza e migliora la velocità in rettilineo e la maneggevolezza. I freni sono dotati di tubi in acciaio inossidabile, per una risposta diretta e una migliore sensazione in fase di decelerazione. L’emulatore ABS GYTR consente lo smontaggio della pompa ABS per un’ulteriore riduzione del peso.

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Sono montate altre parti richieste dalla FIM per poter gareggiare, quali la protezione della leva del freno anteriore e la protezione della corona posteriore. Mentre i ganci del cavalletto paddock posteriori rendono più efficiente lo smontaggio della ruota posteriore.

Il kit GYTR progettato per la R6 RACE comprende i seguenti componenti da corsa:

  • Set cupolino da gara GYTR.
  • Sistema completo da gara Akrapovic.
  • Set ECU GYTR.
  • Set cablaggio GYTR.
  • Interruttore on/off GYTR.
  • Cavo interfaccia GYTR.
  • Set di tappi AIS GYTR.
  • Emulatore ABS GYTR.
  • Tappo carburante senza chiave GYTR.
  • Cuscini sella GYTR.
  • Tubi freno in acciaio inossidabile anteriore e posteriore.
  • Protezione leva del freno anteriore.
  • Protezione corona posteriore (pinna). 
  • Azionamento pignone 14T adatto per la catena 520.
  • Pignone posteriore 45 adatto per conversione catena 520.
  • Set dadi pignone per 520.
  • catena DID Gold Race 520.
  • Ganci per cavalletto paddock.
  • Cavalletto paddock.

Oltre a tutte le caratteristiche di GYTR kit, è disponibile una gamma di componenti GYTR e Öhlins per gli appassionati delle competizioni, per personalizzare ulteriormente la loro R6 RACE.

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