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Vanno protetti 300.000 lavoratori del settore moto secondo ACEM

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A causa dell’impatto del coronavirus sull’economia, secondo ACEM (l’Associazione del Costruttori Europei Moto) nel nostro settore sono a rischio 300.000 posti di lavoro se i governi non attueranno forme di tutela per imprese e lavoratori del settore.

La pandemia COVID-19 è una crisi senza precedenti che sta causando danni considerevoli alla salute dei cittadini di tutto il mondo e minacciando la stabilità economica globale. I responsabili politici a livello europeo e le autorità nazionali stanno collaborando per affrontare queste due grandi sfide. I settori industriale e al dettaglio sono già gravemente colpiti, compresi quelli nel settore motociclistico. L’industria motociclistica sta compiendo ogni sforzo per proteggere i nostri dipendenti e clienti. E secondo l’ACEM (Associazione Costruttori Moto Europei) bisogna pensare anche alla salvaguardia dell’economia europea e alla protezione dei posti di lavoro.

La situazione attuale è particolarmente impegnativa per i rivenditori e i produttori di motocicli. La pandemia in corso ha gravemente interrotto le catene di approvvigionamento, le operazioni di produzione e lo sviluppo di nuovi modelli Euro 5. Questa interruzione, oltre alle misure di contenimento del virus adottate nelle fabbriche, ha portato a un arresto quasi completo del settore in molti paesi.

Le recenti misure di blocco per contenere la pandemia hanno paralizzato anche l’attività di vendita al dettaglio di motociclette. Ciò sta interessando progressivamente tutti i mercati europei, creando incertezze inquietanti per il settore motociclistico. La crisi COVID-19 sta mettendo i concessionari, la maggior parte dei quali sono piccole aziende a conduzione familiare, in condizioni finanziarie estreme. Le preoccupazioni relative al flusso di cassa immediato dovranno essere affrontate attraverso misure di sostegno in ogni paese interessato.

In questo contesto, l’industria motociclistica invita urgentemente la Commissione europea e le amministrazioni nazionali ad adottare rapidamente tutte le misure necessarie per aiutare il settore. Il settore motociclistico è pronto a collaborare con tutti i responsabili politici per raggiungere questo obiettivo, proteggendo i 300.000 posti di lavoro legati a questo settore.

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