La Royal Enfield, storica Casa indiana, sta per rivoluzionare la gamma delle sue monocilindriche Bullet 350-500 con un nuovo motore. Naturalmente a questo si accompagneranno anche diverse rivisitazioni estetiche. Alcuni prototipi dei nuovi modelli sono stati fotografati in India durante i test di collaudo. Dovremmo vederli anche da noi entro il 2020.
La Bullet è uno dei pilastri della produzione del colosso indiano Royal Enfield. Questo modello, infatti, la rappresenta sul mercato interno fin dal 1948. E negli anni a seguire ha cominciato anche ad essere esportato. Nei mesi scorsi, sulle strade indiane, sono stati avvistati diversi prototipi di un nuovo modello, caratterizzato da un propulsore completamente rivisto. La moto, che verrà sicuramente proposta ancora nella doppia cilindrata 350-500, presenta sempre uno stile classico. Ma il motore è indubbiamente più moderno. E sembra ispirarsi ad alcuni concetti già espressi dalla Casa indiana con i suoi ultimi bicilindrici 650. E non solo a livello estetico.
Proprio come il bicilindrico, infatti, si suppone che questo nuovo “mono” sia raffreddato ad aria/olio. Inoltre, dalle foto si vede chiaramente che ora la trasmissione finale a catena e sul lato sinistro. Mentre il freno a disco posteriore si sposta a destra. Sul modello attuale le posizioni sono invertite. Ciò presuppone una completa rivisitazione del basamento e del sistema di trasmissione in base a criteri più moderni.
Epocale, per la marca, risulta anche l’apparente eliminazione della leva di avviamento a pedale.
La decisione di progettare un nuovo motore è stata sicuramente dettata dalla necessità di adattare la produzione alla nuova normativa europea Euro-5. Che entrerà in vigore nel 2020. E pure alla normativa BS VI (Bharat Stage VI) indiana. Normativa che è anche più severa degli standard europei.
Anche il telaio è nuovo di zecca. E sembra rifarsi abbondantemente a quello delle bicilindriche nella parte anteriore. Pare infatti essere un doppia culla (attualmente è un monotrave). Nella parte posteriore rimangono invece i due ammortizzatori.
Secondo fonti vicine al costruttore, su questa nuova base tecnica la Royal Enfield starebbe pensando di presentare ben 12 nuovi modelli nei prossimi anni, a partire dal 2020.