Il primo veicolo/moto volante è la XTurismo prodotta da Ali Technologies, azienda giapponese specializzata in droni, con la collaborazione di Mitsubishi Electric e Kyocera. Ali Tech, che annuncia il lancio di una gamma completa di “motociclette volanti”, oltre ai droni, sviluppa sistemi di condivisione di computer, software capaci di rendering che vanno oltre il reale e applicazioni AI (Artificial Intelligence). Un’azienda capace di sognare, e da quello che vedrete anche di trasformare i sogni in realtà.
Xturismo è il nome del drone motocicletta, perché a tutti gli effetti il veicolo deriva dall’esperienza di Ali nel settore dei piccoli “elicotteri”, anche se a prima vista sembra più una moto d’acqua.
Xturismo, specifiche tecniche
Pesa circa 300 chilogrammi. Utilizza un “normale” motore a combustione interna e ha due grandi eliche che forniscono la spinta propulsiva per alzarsi da terra.
Si può vedere un filmato, clicca qui.
Xturismo, e il codice della strada… ops il codice del traffico aereo
Per il momento, in Giappone, non si potrà utilizzarla al di fuori dei circuiti in quanto non è autorizzata a sorvolare spazi aperti. La legislazione Giapponese è estremamente severa con i droni e le altre macchine volanti e quindi i produttori sperano in un allentamento delle misure di sicurezza per permettere a questo mezzo di operare con un maggior margine di libertà.
Questa limitazione non ha tuttavia scoraggiato i futuri 200 proprietari che l’hanno già prenotata, esaurendo la prima produzione prevista con consegne entro il corrente anno. Un fatturato atteso di circa 120 milioni di Euro… Non copriranno neppure le spese di progettazione, ma senz’altro rappresenta un segnale positivo
La domanda sorge spontanea, quando colossi del calibro di Honda, Kawasaki (inteso come l’intero gruppo che spazia dall’aerospaziale ai treni, alle navi…) o la Toyota con il brand moto Yamaha “raccoglieranno il guanto della sfida”?