KTM vuole Pedrosa in MotoGP nel 2020, lui dice no

Dopo l’addio di Zarco, i vertici della KTM hanno chiesto subito a Dani Pedrosa di guidare la loro MotoGP ufficiale il prossimo. Forti anche degli ottimi risultati che Dani sta ottenendo come collaudatore della Casa austriaca. Ma il pilota spagnolo ha subito declinato con decisione l’offerta.

La KTM vuole Pedrosa al posto di Zarco nel team ufficiale 2020. Ora che il divorzio da Zarco è ufficiale, KTM deve darsi da fare per trovare un degno sostituto da affiancare a Pol Espargaró per la prossima stagione. E il primo a cui hanno pensato è proprio Daniel Pedrosa.

Lo spagnolo, ex pilota ufficiale HRC, da quest’anno è infatti collaudatore ufficiale KTM. E nei test fin qui svolti si è sempre fatto apprezzare oltre che per le capacità di messa a punto, anche per la velocità che ha saputo esprimere nei tempi sul giro. Già aveva impressionato i responsabili della KTM nei test svolti al Red Bull Ring, in Austria. Lì non furono dichiarati i tempi sul giro, ma qualche tecnico presente si era lasciato sfuggire che Pedrosa fosse riuscito ad essere più veloce sulla KTM di quanto fece lo scorso anno guidando la Honda ufficiale.

Il sigillo a certe considerazioni Pedrosa l’ha messo qualche giorno fa a Misano, durante i test ufficiali della MotoGP. Ebbene, sulla pista romagnola è risultato il più veloce fra tutti i piloti KTM presenti.

Logico quindi che i vertici KTM gli abbiano proposto con entusiasmo di tornare a correre nel 2020 al fianco di Paul Espargarò. Ma Pedrosa ha declinato l’invito.

«Ho una missione in KTM” — ha dichiarato —. «Provare la MotoGP. Questa è il mio compito. Ora sono molto più tranquillo, non sento la pressione delle gare e posso concentrarmi completamente sui test. Per questo non è nei miei piani tornare a competere a tempo pieno».