Da sempre il mondo dell’aftermarket sopperisce alle mancanze dei costruttori. Con questo kit Xparts consente di installare (finalmente!) il doppio disco all’anteriore della joybike di Borgo Panigale.
Alzi la mano chi ha pensato almeno una volta “Si, bella la Scrambler… ma l’assenza del doppio disco all’anteriore la penalizza un sacco!”. Esatto, davvero tanti tra voi. Dio non voglia che questa venga presa come un’allusione di una mancanza da parte degli ingegneri, dei progettisti, dei marketing director e di chiunque altro abbia avuto voce in capitolo in Ducati (e quindi nell’astronave madre, in Audi) ma da un prodotto premium ci si aspetta sicuramente più del minimo indispensabile per assicurare la frenata in ogni condizione. Premium perché, oltre ad essere un veicolo di un brand non generalista, i prezzi parlano chiaro: un listino che spazia dai 9.000 agli 11.600 Euro, accessori esclusi, per moto da 73 cv.
I confronti
Il confronto con un altro prodotto premium, bicilindrico da 800 cc in vendita fino allo scorso anno (parliamo della serie F di BMW, F700 GS – F800R – F800GS ecc) è inclemente, pur avendodestinazioni diverse i prezzi di listino coincidono, e BMW non ha lesinato sulla quantità dei dischi all’anteriore. Valutazione che si è ripetuta sulle attuali versioni aggiornate da “ottoemezzo”.
Il confronto è inclemente anche se fatto con la base di casa Ducati, la Monster 797, che è dotata dello stesso motore delle Scrambler. In questo caso però il doppio disco è presente, creando una differenza tra la naked classica “base” e le “special”, che in alcuni allestimenti arrivano a costare migliaia di euro più della Monster.
Come già detto la sicurezza offerta dalla scelta di Ducati non è in discussione, siamo certi che gli studi e le prove abbiano dimostrato la perfetta efficienza del sistema già così. E’ solamente l’estetica a risentire di questa scelta, che la fa assomigliare più alle motorette che si guidano con la patente A2 (cosa che in effetti si ripete sulla sorella minore Sixty2, con un impianto ancora più ridotto senza pinza radiale) che ad un prodotto maturo, e destinato ad un’utenza con pretese più sofisticate.
La prima replica che viene in mente è che la scelta sia stata dettata dallo spirito “off-road” della moto, ma questo cozza con due fatti. Primo, ovviamente: va bene sulla Desert Sled, ma come applicare la cosa sulla Cafè Racer, nata espressamente per l’asfalto? Secondo: e allora perché le sorelle maggiori dotate del motore 1100 montano il doppio disco all’anteriore? Oltretutto non si può tentare nemmeno il discorso della “moto leggera”, a seconda dell’allestimento le 800 bolognesi fanno registrare un peso in ordine di marcia di 200 ± 10 kg.
In soccorso dei possessori pentiti, o comunque di chi di questa mancanza ne faceva un cruccio tale da non decidersi ad acquistarla, arriva Xparts. Propone infatti diversi kit che consentono di completare l’avantreno della moto senza affidarsi a soluzioni più o meno artigianali di meccanici magari sprovvisti delle giuste competenze. Il kit prevede la sostituzione degli steli forcella e piedini radiali per l’installazione anche sul lato destro, della pinza freno radiale e del secondo freno a disco anteriore. Parte fondamentale del kit di modifica sono i piedini radiali in ergal, ricavati dal pieno a macchine CNC ad altissima precisione. La finitura superficiale è incredibile e, a un occhio non attento ed a distanza non ravvicinata, risulta difficile persino riconoscerlo dall’originale ottenuto per fusione. I piedini sono già anodizzati neri lucido e vengono forniti già montati sui relativi steli forcella in modo da permettere una semplice installazione. Il piedino viene fornito di staffa di attacco parafango anteriore.
In sostanza si tratta di vari step, che possono essere una base di partenza per una customizzazione o la modifica completa:
KIT XPARTS 1 (€ 597,80)
include il piedino radiale dx già installato sullo stelo forcella che permette la sostituzione del piedino originale con uno dotato di attacco per pinza radiale;
KIT XPARTS 2 (€ 994,30)
contiene entrambi i piedini radiali (quindi sia il destro che il sinistro) già installati sui relativi steli forcella. In questo modo si può provvedere alla sostituzione di entrambi i piedini con un prodotto di qualità e rigidità superiore a tutto beneficio della sicurezza ed efficacia in frenata;
KIT XPARTS 3 (€ 1.695,80)
è quello più completo e prevede la fornitura, oltre che di entrambi i piedini radiali già installati sui relativi steli forcella e forniti nel KIT 2 anche di:
– disco freno Brembo destro
– pinza freno radialeBrembo
– tubo freno e raccordo
Tutti i componenti sono i “gemelli” di quelli sinistri installati sulla moto di serie;
KIT XPARTS 4 (€ n.d.)
contiene tutti i componenti forniti nel KIT 3 a cui viene sommata la pompa freno anteriore radiale;
KIT XPARTS 5 (€ n.d.)
è dedicato ai modelli dotati di cerchio anteriore in lega e prevede la fornitura, oltre che di tutti i componenti inclusi nel KIT 3, anche di un cerchio anteriore a raggi speciale interamente personalizzabile per colori in ogni suo componente.
Xparts precisa che: “Tutti i kit Xparts prevedono la fornitura di una dima per la modifica del cerchio anteriore di serie che permetta l’installazione sul lato destro del disco freno. I componenti originali non forniti nel kit (quali perno ruota, parafango, tubo freno) rimangono originali e non devono subire alcun tipo di modifica o adattamento. Si consiglia di far effettuare l’installazione a personale tecnico competente”.
I prezzi riportati si riferiscono alle configurazioni per la Scrambler 800 ICON 2017-2018, ma sul sito ufficiale sono disponibili anche i kit per: Scrambler 800 CAFE’ RACER 2017-2019, Scrambler 800 CLASSIC 2015-2016, Scrambler 800 CLASSIC 2015-2017 FULL THROTTLE, Scrambler 800 CLASSIC 2016-2017 FLAT TRACK PRO, Scrambler 800 CLASSIC 2017 DESERT SLED, Scrambler 800 CLASSIC 2017-2018, Scrambler 800 FLAT TRACK PRO 2015-2017, Scrambler 800 FULL THROTTLE 2015-2016, Scrambler 800 FULL THROTTLE 2017-2019, Scrambler 800 ICON 2015-2016, Scrambler 800 MACH 2.0 2017-2018 e Scrambler 800 URBAN ENDURO 2015-2016.