Ivano Beggio, la mia Aprilia

Ivano Beggio è fra gli ultimi veri imprenditori che il settore moto abbia espresso in Italia. Esce in questi giorni la sua autobiografia postuma che racconta la sua storia e quella dell’Aprilia. Azienda che in pochi anni portò a successi commerciali e sportivi inimmaginabili. Prima di morire, (due anni fa), aveva deciso di dedicarsi alla sua biografia che vede oggi la luce curata da Claudio Pavanello, che per tanti anni gli è stato accanto nell’ufficio stampa di Aprilia.

Ivano Beggio è senza dubbio uno degli ultimi rappresentanti di quella génia di imprenditori che fino all’avvento del nuovo secolo hanno fatto grande l’Italia della moto. La storia della sua Aprilia, partita come piccola azienda artigiana fondata dal padre e trasformata da lui in una azienda di respiro internazionale e di enorme successo in pochissimi anni, è un esempio della capacità e del coraggio imprenditoriale che nel nostro Paese sono andati via via scemando.

In questa biografia, che Beggio aveva impostato e quasi concluso prima di morire (marzo 2018), racconta con le sue parole le idee, le intuizioni, i successi e anche gli insuccessi di Ivano Beggio e dell’Aprilia. Dagli esordi nel fuoristrada, al boom delle 125 stradali degli anni ’80. Dal successo con gli scooter degli anni ’90, ai titoli mondiali a raffica conquistati nel Motomondiale con i migliori piloti (Rossi, Biaggi, Capirossi, solo per fare qualche nome).

In Questa biografia è dedicato ampio spazio del Beggio pensiero alla genesi dei suoi prodotti di maggior successo e alle vicende umane e sportive che accompagnarono la tumultuosa crescita di Aprilia. Fino all’epilogo della cessione del suo gruppo (che nel frattempo aveva acquisito anche la Moto Guzzi) alla Piaggio, avvenuta nel 2004.

Da allora Beggio si ritirò a vita privata. Ma quello che seppe costruire nella sua carriera di imprenditore meritava di essere portato a conoscenza di tutti gli appassionati con un volume come questo.

Ivano Beggio- La mia Aprilia. Zel Edizioni, Euro 25,00