HONDA CBR 1000RR-R FIREBLADE: Tutto cambia perché nulla cambi
Un mito delle super sportive che fa un altro passo sul percorso della sua evoluzione.
La cura nella realizzazione delle superfici e delle fusioni c’è. Honda ha ammorbidito le linee soprattutto nella zona frontale.
Certo ormai viene da chiedersi: se non ci fossero i loghi Honda riusciremmo a distinguerla dalle realizzazioni della concorrenza? I canoni estetici in questo segmento dovrebbero essere dettati dal mondo racing, sembra però che il trasferimento degli elementi di design, in particolare dalla Moto GP, non sia esattamente la strategia delle grandi case. Il risultato come in questo caso sono moto belle, ma sicuramente non innovative.
Nel complesso la linea funziona, nella vista laterale colpisce la grande snellezza di tutte le masse, solo il terminale di scarico sembra “l’intruso” del lato destro. Il retrotreno è estremamente pulito e slanciato, il portatarga nero scompare otticamente e non compromette troppo il feeling sportivo.
La novità nel frontale viene sicuramente dagli spoiler laterali ispirati a quelli della MotoGP, ma contenuti dalla carena. Il gruppo ottico è decisamente minimalista, i designer hanno sfruttato la palpebra del cupolino per renderlo ancora meno visibile come in una moto racing.
Un compito ben svolto dal design Honda, ma quando ci restituiranno un po’ di originalità?