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Honda Africa Twin 1100 Adventure Il nostro Massimo Ferrara ritorna ad un vecchio amore, la Honda Africa Twin 1100 Adventure. Per cucirsela su misura ha scelto una serie di accessori e componenti aftermarket che possono ispirare molti di voi che l'hanno scelta.

Honda Africa Twin 1100 Adventure. È arrivata e ho appena iniziato ad usarla. Non faremo un long test mirato, non servirebbe, perché l’aspetto più interessante che emerge nei nostri super test riguarda il motore e quello della AT è un mulo, evidente già dalla cartella stampa: 1100 cc 102 cv vuol dire che è ad oggi è l’unica maxi che se ne frega delle prestazioni, ma punta tutto alla fruibilità.

Prima di parlare della Honda Africa Twin 1100 Adventure voglio ringraziare il concessionario\officina Honda Motoracing di Civitanova Marche in provincia di Macerata. Da sempre sono i miei partner per manutenzione e aggiornamenti, montare pneumatici ed accessori oltre ai tagliandi e in questa occasione mi hanno anche procurato la moto. Professionali e competenti, qui si respira vera passione per la moto (sempre più rara nel nostro mondo….)

Honda Africa Twin 1100 Adventure

Sarà invece occasione per testare e provare la moto per la sua dinamica e valutarla come tourer. A questo scopo abbiamo incassato la collaborazione di Mytech per le valige e ho scelto le model X nella misura più grande che si sono rilevate come sempre di ottima fattura e grande capienza. Si agganciano e sganciano in un attimo e ho anche la piastra posteriore intercambiabile con il baule dotato della stessa serratura per passare in un attimo da una configurazione ad un’altra. Hanno comode valige interne per portarmi dietro il contenuto in maniera veloce e sicura.

Honda Africa Twin 1100 Adventure, la trasmissione

Per la trasmissione fin dalla partenza abbiamo montato una catena Regina Z-Ring High Performance Endurance (HPE) la catena che non necessita di manutenzione. Va solo registrata dopo un rodaggio di 1000\2000km e poi solo se necessario. Non è per me una novità perché quando era in fase di sviluppo ne montai un prototipo avanzato sulla 1290 e l’ho usata anche in Islanda. Mai pulita mai lubrificata completò i 30.000km richiesti senza alcun problema, solo negli ultimi 2\3000km era diventata più rumorosa. Ora che il prodotto è regolarmente in vendita sono curioso di vedere come si comporterà. Il mio obbiettivo è di riuscire a farci 30.000km senza mai intervenire.

 

Dal catalogo Biker Factory abbiamo attinto per diversi particolari come paramani, paracoppa e protezioni varie che sembrano tutte di ottima fattura, e vedremo quanto dureranno nel tempo.

Honda Africa Twin 1100 Adventure

Non mancano alcuni accessori originali Honda come le protezioni radiatore, serbatoio e le pedane rally etc. La sella rialzata non è “colorata” come l’originale, peccato per la categoria della moto (cari progettisti Honda fatela tutta nera la sella).

Honda Africa Twin 1100 Adventure. Le sospensioni

Già dai primi km la moto, come da tradizione per tutti i modelli della casa dell’ala, si guida molto bene ti senti subito a casa. Erogazione molto educata ma robusta e brillante il giusto, ma la sorpresa più gradita sono le sospensioni semi attive Showa. In un attimo puoi passare da una moto vellutata ad una rigida, e comunque le funzioni di antiaffondamento in frenata e anti schiacciamento in accelerazione “istruite” dalla piattaforma inerziale funzionano davvero in maniera molto efficace. Per me era importante avere il precarico automatico ma ho scoperto una moto che una volta fatto l’apprendistato con i tanti pulsanti e funzioni puoi cucirti addosso in un attimo, e con i due riding mode User ho già configurato una situazione da turismo e una più brillante per curve regolando risposta del gas, freno motore e smorzamento delle sospensioni.

Elettronica davvero di alto livello coadiuvata da un cruscotto molto ben leggibile che grazie alla funzionalità Android o iOS Car Player di Google ti permette di avere navigatore e controllo del telefono come nell’auto: molto comodo ed intuitivo. So che molti diranno in moto non voglio telefonate o interfoni, ma io non ne posso fare a meno. Spesso mentre guido la moto son connesso con il mio lavoro, quando guido tour mi serve per essere chiamato da clienti o hotel, e quando vado in due mi piace parlare con la mia compagna anche per ore e da questo punto di vista l’ultima versione dell’interfono N Com di Nolan è davvero molto efficace, con un’ottima autonomia.

Honda Africa Twin 1100 Adventure. Come si comporta in strada

Per ora ho fatto solo 3000km (solo diciamo che in due settimane non è pochissimo) ma ho notato una moto che fin dal primo km si è dimostrata rodata… il cambio mangia le marce da solo e come da tradizione (mia) non ho montato il quickshifter perché’ non ne sento assolutamente il bisogno.

Ottimi per ora i consumi per un 1100, da 20 a 22 km a litro che coadiuvati da un serbatoio da circa 25 litri mi portano a rifornire dopo 450\480km in tutta sicurezza.

Quello che non mi interessa con questa moto è fare del fuoristrada, non è nemmeno la mission dichiarata di una moto che comunque ha un certo peso in ordine di marcia, ma quando giriamo non ci fermiamo se una sterrata porta in un bel posto. Ci piace vivere la moto senza limiti e andare dove ci porta il cuore.

Mi è già capitato comunque di fare dei brevi tratti di fuoristrada in due e la moto si governa bene e impostato ghiaia o fuoristrada come riding mode tutta l’elettronica si mette al tuo servizio per renderti la vita facile.

Indecoroso per me il raffronto diretto con la 1000 adv che ho avuto nel 2018: migliore erogazione, migliore posizione di guida e protezione all’aria, interfaccia della dashboard decisamente migliore (e visibile in ogni condizione di luce a differenza della 2018), sospensioni decisamente migliori, tubeless, cruise control… insomma davvero un salto epocale.

Anche la sella mi sembra leggermente più confortevole ma non so’ se dipende dalla opzionale più alta, la passeggera comunque dice di trovarsi molto bene. Le manopole riscaldate funzionano bene, mentre sulla 1000 al massimo diventavano tiepide. Per i miei gusti in piena accelerazione lo scarico fa pure troppo rumore ma mi dicono dipenda dalla valvola allo scarico che nel transitorio apre un po’ di più.

La sensazione è che la moto sia davvero una grande passista e proprio in questo ambito voglio stressarla.
Presto andremo in Tunisia con Gobiker tour operator con cui ho già spesso collaborato ma questa volta vado a farmi un po’ di sana vacanza. E non c’è niente di meglio che portare in Africa una Africa Twin.

Un lampeggio

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