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Europa, così crescono le due ruote

europa acem 2016 settembre

Le immatricolazioni dei veicoli a due ruote in Europa superano il milione. L’Italia è il mercato più grande in Europa per il segmento moto con un totale di 166.600 veicoli nei primi nove mesi del 2016. L’incremento nelle vendite è un +12% rispetto ai 148.725 veicoli immatricolati nello stesso periodo del 2015.

Secondo gli ultimi dati forniti dall’Associazione Europea dei Fabbricanti di Motocicli, ACEM, nei primi nove mesi del 2016, in Europa le immatricolazioni di moto e ciclomotori hanno totalizzato le 1.055.759 unità, segnando un aumento del 4,4% rispetto ai 1.006.680 veicoli immatricolati nello stesso periodo del 2015.

L’Italia resta ancora il secondo mercato più importante per ciclomotori e moto, con un totale di 186.400 unità immatricolate nei primi nove mesi del 2016 e una crescita del 10,3% rispetto all’anno precedente. Al primo posto per i veicoli a motore a due e tre ruote si conferma la Francia (198.500 veicoli, +1,1% rispetto al 2015), mentre al terzo posto si trova la Germania (168.400 unità, +2,5%), seguita da Spagna (127.700 unità, +9,6%) e Regno Unito (101.400 unità, +7,3%).

europa acem 2016 settembreCon un totale di 166.600 veicoli nei primi tre trimestri del 2016, l’Italia è il primo mercato in Europa per le moto (ovvero i veicoli a due o tre ruote con cilindrata superiore a 50 cc). In percentuale, per il Bel Paese il numero corrisponde a un impressionante +12% rispetto ai 148.725 veicoli immatricolati nello stesso periodo del 2015.

Con le sue 143.300 unità, la Germania rimane il secondo mercato per le moto (+4,5% rispetto al 2015), seguita da Francia (129.800 unità, +2,1%), Spagna (114.980 veicoli, +10,2%) e Regno Unito (94.800 unità, +8,7%).

Il mercato delle 2 ruote – ha commentato il Presidente dell’ANCMA Corrado Capelli ha intrapreso un percorso di crescita virtuoso. Nei primi 9 mesi del 2016 assistiamo ad una ripresa a due cifre, che per i veicoli superiori a 50cc si traduce in un +12%. Ancora una volta sono le moto a trainare la crescita con un +18,6%, mentre gli scooter, con volumi maggiori, aumentano di un +8%. Tale ripresa si è consolidata grazie agli sforzi dei costruttori che hanno continuato ad investire nell’innovazione, presentando nuovi modelli da tempo attesi sul mercato, anche di media cilindrata con prezzi accessibili e prestazioni gestibili. Interessante lo sviluppo delle 125cc, sia moto che scooter a testimoniare un ampliamento del target verso nuovi utenti. Infine va sottolineato come la domanda di sostituzione, rimandata negli anni di crisi è divenuta ormai indifferibile.”

Mentre commentando i dati Il Segretario Generale dell’ACEM (Association des Constructeurs Européens de Motocycles) Antonio Perlot ha invece detto: “In questo terzo trimestre i dati europei dimostrano chiaramente che il settore dei veicoli a due e tre ruote prosegue nella sua ripresa dopo la grave crisi iniziata nel 2008. Sebbene siamo ancora molto lontani dai 2,4 milioni di immatricolazioni del 2007, questi ultimi dati ci fanno guardare al futuro con più ottimismo. Con l’economia europea che inizia a riemergere dalla lunga stagnazione, i cittadini europei opteranno sempre di più per soluzioni convenienti, in grado di soddisfare le loro esigenze di mobilità e di tempo libero”.

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