Claudio Corsetti
Carlin Dunne, il pilota del Ducati Team Spider Grips è caduto a pochi metri dal traguardo della Pikes Peak, dopo aver dominato le prime tre sessioni di gara e quando stava per stabilire il nuovo record delal corsa alla guida della Ducati Streetfighter V4 prototipo.
Un tragico incidente è occorso a Carlin Dunne, pilota della Ducati Streetfighter V4 prototipo nel corso dell’edizoone 2019 della celebre corsa in salita USA Pikes Peak, in Colorado.
Lo hanno appena comunicato gli organizzatori di quella che a tutti gli effetti è diventata la corsa in salita più famosa del mondo. riportiamo qui di seguito il comunicato degli organizzatori.
Il comunicato degli organizzatori
«I cuori della comunità di Colorado Springs e il Consiglio di amministrazione di “The Pikes Peak International Hill Climb”, insieme a Ducati North America, condividono il dolore e la sofferenza della famiglia, degli amici di Carlin Dunne e dei suoi fan per la sua morte prematura».
«Durante i 97 anni in cui questa gara unica è stata condotta sul circuito di America’s Mountain, — continua il comunicato — abbiamo sperimentato la gioia della vittoria, la delusione del fallimento e ora, l’inaspettato dolore della perdita di un concorrente, il cui amore per le competizioni lo ha portato a Pikes Peak. Piangiamo la tragica morte di Carlin e rimarrà nei nostri cuori per sempre come parte della famiglia della Pikes Peak International Hill Climb. Carlin sarà ricordato come un mentore dal cuore caldo con uno spirito competitivo. Era un uomo gentile e premuroso che toccava tutti quelli che lo incontravano. Ricorderemo sempre il suo sorriso contagioso e il suo amore genuino per lo sport».
La dichiarazione di Jason Chinnock, CEO di Ducati North America.
«Non ci sono parole per descrivere il nostro shock e la nostra tristezza. Carlin faceva parte della nostra famiglia ed era uno degli uomini più genuini e gentili che abbiamo mai conosciuto. Il suo spirito per questo evento e l’amore per il motociclismo saranno ricordati per sempre e la sua morte lascerà per sempre un vuoto nei nostri cuori».
Cesare Sasso
Marco Gambardella
Redazione
