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BMW Motorrad 2021: record quasi ovunque

BMW Motorrad 2021

In un mercato dove alcuni fanno più annunci che vendite, BMW Motorrad chiude il 2021 col segno positivo quasi in tutto il mondo, Italia compresa. A trainare la pattuglia di moto dell’Elica sono i boxer, con le solite GS 1250. Che nel 2022 potrebbero però subire la concorrenza delle nuove maxi-enduro tricolore

Anno senza stress per le moto di Monaco

BMW Motorrad conclude il 2021 con vendite record in quasi tutti mercati, raggiungendo il miglior risultato dalla fondazione della divisione. Cresce molto l’Europa con l’Italia (+15,2 %), la Spagna (+14,4 %) e la Francia (+13,4 %), mentre è proprio in Germania che il marchio tedesco soffre di più e le immatricolazioni restano soltanto – si fa per dire – stabili. Si brinda anche per il mercato asiatico con il +21,4% della Cina e lo strabiliante +102,5% in India (in quest’ultima però le vendite sono circa un terzo rispetto all’Italia). Buone notizie anche per USA e Brasile, dove le moto dell’Elica non hanno storicamente fatto battere il cuore ma dove, grazie anche alle grandi cruiser 6 cilindri lanciate da poco, stanno riscoprendo il made in Germany.

Per l’Italia è record

Se in giro per il mondo va alla grande, in Italia per BMW nel 2021 è proprio record. Per la prima volta, infatti, le immatricolazioni superano quota 16.000, con un lieve incremento rispetto al dato pre-pandemia (+2,7%). Davanti a tutte le moto del marchio c’è ovviamente sua maestà la R 1250 GS (standard e Adventure) con oltre 6.460 unità vendute. Seguono la Sport Touring F 900 XR, la turistica R 1250 RT e la grintosa S 1000 XR (che monta lo stesso quattro cilindri da un litro che equipaggia – vitaminizzato – la prima moto della casa a fregiarsi del badge M della divisione Motorsport). Chi invece non fa ancora breccia nel cuore dei motociclisti del Belpaese sono le moto di piccola cilindrata e gli scooter della gamma BMW. Solo 1.442 i C400 targati nel corso dell’anno, mentre vendono ancora meno le baby G da 310cc sviluppate in collaborazione con TVS. Solo 821, nonostante il prezzo d’attacco invitante.

Egemonia GS, un diamante è per sempre?

Il GS quindi in Italia vende forte, finendo nel 2021 dietro (di poco) soltanto alla Benelli TRK 502. Ma se la testa della classifica vede ogni anno l’endurona tedesca tra i primi posti, sarà lo stesso nei prossimi anni? La concorrenza storica nel segmento (leggi Honda Africa Twin) impensierisce sempre meno, ma cosa succederà con l’arrivo di DesertX, Lucky Explorer e TRK 800? Le novità in casa BMW non mancano e tante moto oggi non protagoniste potrebbero invece iniziare a dare soddisfazioni anche in termini di targato. Ma ce la farà la capitana della squadra a mantenere la leadership?

Grande entusiasmo a due ruote, ma la testa del gruppo è su altro

Quelli di BMW Motorrad sono ottimi risultati in anni di grande volatilità; quindi, non c’è niente di strano a vantarsene pubblicamente con un bel comunicato. Soltanto una piccola considerazione: se diamo un’occhiata al bilancio del gruppo BMW (o ai primi 9 nove mesi del 2021, l’ultimo dato pubblicato), si vede presto che le moto sono soltanto una parte piccola dell’impero; in termini di vendite le auto pesano più di 12 volte rispetto alle moto, e quasi 25 volte se si guarda all’utile ante imposte. Si capisce subito che a Monaco guadagnano di più occupandosi di auto (o di servizi finanziari ai clienti), e infatti il piano strategico BMW è tutto incentrato sull’automobile. Se la casa dell’Elica domani decidesse di vendere la divisione moto (come ha fatto qualche anno fa Peugeot con Mahindra), per gli azionisti del gruppo cambierebbe proprio poco.

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