Prendete una R1 e spogliatela: ecco la Yamaha MT-10.
Di certo avrà personalità da vendere. Il classico “tipo”, insomma.
I costi
Yamaha MT-10: € 13.890/Yamaha MT-10 SP: € 16.390/Yamaha MT-10 sport tourer: € 14.890 finanziabili con piano simulabile sul sito.
Ray of Darkness
“Hai guidato per molto tempo. E sai esattamente cosa vuoi. Potenza da vendere, e precisione chirurgica in curva. Oltre a una posizione di guida naturale che ti faccia percorrere ogni strada senza problemi. Cavalca il lato oscuro con MT-10”
Dal sito
La citazione parrebbe uscita da un fumetto di supereroi, ma invece è scritta di pugno da qualche copy di Yamaha. Indubbiamente si punta molto sull’emozionalità e sulle sensazioni che la moto dà, non solo al pilota ma anche a chi lo guarda.
Estetica
Bella, potrebbe non essere esattamente l’aggettivo qualificativo che più la rappresenta. O, perlomeno, non subito. Probabilmente è la classica situazione in cui una cosa o si ama o si odia.
De gustibus non disputandum est, ma effettivamente questa naked sembra più una moto a cui è stato fatto lo scalpo che un concept nato per essere realizzato tale.
Fatto sta che la stessa casa produttrice sostiene di aver chiesto al genio nipponico la hyper naked migliore e più potente del globo, partendo proprio dal mito YZF-R1. E se le livree sono tre, è sempre possibile vedere il mondo a colori attraverso la strumentazione TFT con due temi grafici (Track e Street).
Una particolarità interessante è indubbiamente la forte personalizzazione che, dal sito, lascia tanta fantasia al potenziale acquirente. I pezzi sono cari, basti pensare alle forcelle che arrivano fino a 3.000 euro
Gli allestimenti
- Yamaha MT-10 SP: il dettaglio pricipale che la differenzia dalla base sta nelle sospensioni e in dettagli più raffinati.
- Yamaha MT-10 sport tourer: pochi accorgimenti, ed ecco come ti trasformo la moto. Parabrezza alto, paramani, supporto GPS, borse laterali e una sella decisamente più comoda.
Colori
- Ice fluo
- Tech black
- Blue Yamaha
La posizione di guida
Questa moto un po’ ibrida lo resta anche nella posizione di guida. Acquista in comodità, anche se parziale. Perde la chiusura in carena delle superbike, ma resta la possibilità di piegarsi sul serbatoio per diventare aerodinamici e sfruttare tutta la coppia e la potenza del motore.
Motore e ciclistica
Euro 4, si guida con la patente A3.
Dalla R1, la MT – 10 mutua motore 4 cilindri crossplane, telaio Deltabox e sospensioni. Mica poco. Tanta esuberanza, ma controllata da alcune perle:
- ABS
- quickshift – solo in salita –
- quattro riding mode
- tre regolazioni della potenza
- tre modalità per il traction control
In conclusione…
La Yamaha MT-10 sembra un manga, ma effettivamente ha tanto da dare. L’elettronica è tanta, però è una belva che va domata. Se l’intento nell’acquisto di una moto è quello di fare casa – mare, è uno spreco. Se si cerca attenzione, la si ottiene di sicuro. Per il divertimento… forse è sovradimensionata, ma può essere la moto giusta, con un pizzico di cattiveria.