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Scooter elettrico: fa per te o no? Scoprilo con noi

Sei pronto a passare ad uno scooter elettrico? Non tutti gli aspetti della convivenza con un veicolo di nuova generazione sono scontati, scopriamoli insieme!

Alcune domande che ti poni sono in realtà molto comuni: autonomia, tempi di ricarica e divieti di questi veicoli. Scopriamo insieme se uno scooter elettrico può essere la scelta corretta per te:

L’autonomia mi basta?

Mediamente l’autonomia dei modelli oggi in vendita si aggira tra i 70 ed i 100 km. Circa la metà rispetto ad uno scooter con motore a benzina. Il consiglio sempre valido è quello di considerare un veicolo che abbia la capacità per almeno una volta e mezza il percorso quotidiano, così da poter affrontare i piccoli imprevisti in serenità. Anche il freddo è nemico dell’autonomia, scegliendo il veicolo bisognerà considerare un piccolo calo fisiologico durante l’inverno.

Diversi modelli raggiungono la piena autonomia attraverso l’utilizzo di due pacchi-batteria, ma il motorino può funzionare anche utilizzandone uno solo. In questo caso l’autonomia si aggira generalmente sui 40 km. Una distanza ancora nella media degli spostamenti quotidiani della maggior parte degli italiani. Il vantaggio sta però nella possibilità di avere un pacco batteria in carica durante l’utilizzo dell’altro, comodissimo per chi durante la giornata fa tanti piccoli spostamenti con ritorno “alla base”.

Ho problemi a ricaricare?

Questa è forse la caratteristica più interessante degli e-scooter. A differenza delle auto elettriche, che necessitano di una postazione di ricarica (domestica o in aree pubbliche), gli scooter elettrici stanno adottando come standard la batteria rimovibile. Ciò significa che si può parcheggiare il mezzo in un qualsiasi stallo per moto e motorini, la batteria può essere estratta e portata in casa o in ufficio. E qui collegata ad un carica-batteria, simile a quello di un laptop. I vantaggi sono molteplici. Primo: il mezzo, privo di batteria non può essere utilizzato da nessun altro. Secondo: la batteria viene caricata sempre a temperature ottimali. Terzo: come già visto, una batteria può essere caricata mentre se ne usa un’altra (il cosiddetto battery swap). Fanno eccezione due modelli: Vespa elettrica e BMW C evolution, entrambi dotati di batteria fissa e presa per la ricarica a bordo. Pertanto è sufficiente avere una presa di corrente a casa o in ufficio, non è necessario avere un garage o una wallbox.

Ho il tempo per caricare la batteria?

In media il tempo di ricarica di una batteria per e-scooter si aggira intorno alle 3/3,5 ore. La durata del rifornimento varia in funzione della capacità delle batterie e della potenza del caricatore (che sia esso portatile o a bordo del veicolo). Le moderne batterie al litio non richiedono di essere caricate sempre al 100%, né di essere scaricate completamente. Anzi, preferiscono “rabbocchi” di breve durata e frequenti, piuttosto che cicli di scarica/carica completi.  Utilizzando il “trucco” del battery swap, il tempo di ricarica della batteria diventa insignificante. Quello che viene considerato il più grande problema dei veicoli elettrici è così risolto.

Sono in grado di gestire il peso di uno scooter elettrico nel traffico?

In media, un pacco batteria per e-scooter ha una capacità di 1,2/1,5 kWh, che tradotto in peso significa circa 8 kg. Il peso totale del mezzo, però, è analogo a quello degli scooter tradizionali. Questo grazie all’assenza di molte componenti meccaniche non più necessarie (frizione, variatore, impianto di alimentazione, marmitta, filtri, ecc.). Alla prova su strada, lo scooter elettrico mostra tutti i pregi della guida in elettrico: accelerazione bruciante e frenata con recupero di energia. Perfette per l’habitat cittadino.

Il powertrain di uno scooter Etergo: ad esclusione delle batterie... è tutto qui!
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Devo rinunciare al sottosella?

Il successo degli scooter, rispetto ai motorini di piccola cilindrata precedenti, fu dato dalla conformazione a culla del telaio. Conformazione che lasciava spazio – tra le gambe del pilota – ad una pratica pedana piatta dove appoggiare una borsa, uno zaino o la busta della spesa. Gli e-scooter, grazie alla tecnologia delle batterie al litio (piccole, leggere e capienti), hanno mantenuto questa prerogativa. I pacchi-batteria vengono alloggiati sotto la pedana o all’interno del vano sotto sella. In quest’ultimo caso, arrivati a destinazione, si preleva la batteria e si ripone comodamente il casco al suo posto. Rimane intatta anche la possibilità di dotare il mezzo di bauletti o portapacchi, senza sacrificare i due posti di omologazione.

Lo scooter elettrico non è troppo lento per me?

Dipende dall’acquisto che decidi di fare. I mezzi omologati come ciclomotore (targa bianca a sei caratteri alfanumerici) possono fare al massimo i 45 km/h, come da codice della strada. I mezzi omologati come motociclo (targa motociclistica a due lettere con bande blu laterali + cinque numeri) raggiungono velocità maggiori (80/100 km/h).

Posso continuare a prendere la tangenziale/autostrada?

Attualmente, in Italia, è in commercio un solo modello che può andare in tangenziale o in autostrada: il BMW C evolution, nella sola versione più potente da 35 kW. Questo perché è il Codice della Strada a vietare l’accesso su tangenziali e autostrade ai mezzi di potenza inferiore agli 11 kW. Meglio saperlo prima, se pensi a uno scooter elettrico.

Le prestazioni rispetto al mio vecchio scooter termico come sono?

Stiamo parlando di veri e propri veicoli. Con potenze ben superiori a quelle dei monopattini elettrici (chiamati erroneamente “scooter), che faticano a salire persino la rampa di un garage. Oggi, grazie allo sviluppo dei motori, uno scooter elettrico supera agevolmente pendenze fino al 30%.

Mi posso permettere uno scooter elettrico?

Bisogna distinguere tra il costo iniziale ed i costo di utilizzo. Se pensi a uno scooter elettrico, sappi che il costo iniziale è attualmente più alto rispetto a quello di uno scooter tradizionale. Ma, come per le auto elettriche, il governo ha confermato gli incentivi per l’acquisto sul nuovo. Rottamando un qualsiasi veicolo a due ruote Euro 1-2-3, si ha diritto ad uno sconto del 30% sul prezzo di listino dello scooter elettrico, fino ad un massimo di 3.000 euro.

I prezzi su internet sono molto più bassi… perchè comprare in concessionaria?

Si tratta di veri e propri veicoli, che devono essere immatricolati e devono avere tutte le carte in regola per circolare su strada. La risposta, quindi, è quasi scontata: in concessionaria. Ma occorre chiedersi il perché di questa domanda. Le Case produttrici più affermate offrono ancora ben poca scelta di modelli elettrici. Sono invece tanti i nuovi costruttori che si sono lanciati in questo settore, molti dall’estremo oriente. Ed ancora non dispongono di una rete di vendita capillare nel nostro paese. Capita allora di trovare importatori che vendono tramite internet. Nulla di personale, ma prima di procedere all’acquisto sarebbe sempre consigliato fare una prova su strada. O, quanto meno, poter toccare con mano l’oggetto dei nostri desideri. Oltre alla questione delle pratiche di immatricolazione una domanda scioglie ogni dubbio: a chi ti rivolgerai in caso di problemi in garanzia?

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