Razgatlioglu rompe con Kawasaki. Firmerà con Yamaha

Scoppia un caso nel team ufficiale Kawasaki alla 8 Ore di Suzuka. I dirigenti giapponesi infatti hanno deciso di non far guidare in gara il giovane pilota turco Toprak Razgatlioglu. E il suo manager Kenan Sofuoglu lo spinge a firmare per Yamaha in SBK.

Kenan Sofuoglu, manager del giovane talento Toprak Razgatlioglu, aveva dichiarato tempo fa di essere in trattativa anche con la Yamaha per guidare la R1 SBK nel 2020. Forse è per questo motivo che la Kawasaki, che invece spingeva per averlo nel suo team ufficiale SBK insieme a Jonathan Rea, ha deciso di non farlo guidare ieri nell’ultima 8 ore di Suzuka. Nonostante la sua presenza fosse stata programmata e il giovane turco avesse partecipato a tutti i test e alle prove della 8 Ore.

Oppure i dirigenti della Kawasaki devono aver pensato di rinnovare il contratto con Haslam in Superbike perché il trentaseienne pilota inglese ha stabilito un ottimo rapporto con Rea e il team quest’anno sta lavorando in armonia. Il giovane turco, con la sua voglia di vincere, sarebbe un elemento di rottura che la Kawasaki non vuole introdurre così presto.  

Il giovane turco ha fatto da spettatore alla 8 Ore di Suzuka dove Kawasaki è tornata alla vittoria dopo tantissimi anni di digiuno.

Qualunque sia la realtà, il bubbone è esploso con violenza a Suzuka, dove la Kawasaki ha vinto domenica dopo tanti anni (dal 1993) di digiuno, ma dove, incredibilmente, a Razgatlioglu non è stato permesso di guidare neanche un minuto in gara. Ed è sparito nei servizi fotografici del dopo gara, dove compaiono solo Rea ed Haslam.

Kenan Sofuoglu, che per Kawasaki ha corso — e vinto tanto — in Supersport e che di  Razgatlioglu è il manager, si è sfogato con una intervista di fuoco rilasciata oggi al sito tedesco Speedweek.

«Siamo ancora in trattativa con i team ufficiali Kawasaki e Yamaha per il 2020. Finora non è stato firmato nulla — afferma Sofuoglu. «Durante la gara questa 8 Ore di Suzuka Kawasaki ha commesso un grave errore. Toprak in prova è stato uno dei piloti più veloci in pista, ma non ha mai potuto guidare con una gomma nuova per tutto il weekend. Solo per le qualifiche. Ha sempre girato con gomme usate e quindi nessuna possibilità di mettersi alla prova per la gara».

Il pluricampione della Supersport ha aggiunto: «Toprak non ha avuto il rispetto che meritava. I piloti hanno provato molto e hanno trascorso una settimana in Giappone, ma Toprak ha dovuto guardare la gara per otto ore. Non sapevamo se avremmo scelto Kawasaki o Yamaha. Ma dopo quello che è successo a Suzuka, probabilmente firmeremo con Yamaha. Ne ho parlato con Toprak, è d’accordo con me e non è contento di come Kawasaki lo abbia trattato. Ha avuto gli stessi tempi sul giro in qualifica dei suoi compagni di squadra, anche se era stato molto meno in sella. La decisione di non lasciarlo guidare in gara gli ha fatto molto male. Contatterò Yamaha questa settimana e proveremo a firmare il contratto».