Motospia

Quinta Brescia-Napoli in moto d’ epoca

La Brescia-Napoli è un’ esperienza tutta da vivere, dove la gara è solo una piccola parte del tutto.

Si vince grazie all’ affiatamento di squadra, grazie all’ affidabilità delle motociclette, alla capacità di adattamento, a tanti altri mille e più fattori.

Servono una grande dose di autoironia ed anche fortuna.
Un buon aiuto arriva anche dai likes raccolti con il concorso fotografico giornaliero.

L’ edizione di quest’anno, la quinta, è stata una sfida ad un anno difficile per tutti quanti, ed i partecipanti non hanno certo lesinato sull’ entusiasmo.

La prima giornata ha da subito riservato delle sorprese alle squadre, che si sono trovate a risolvere piccoli guasti sotto la pioggia battente.

Sette le squadre partecipanti, che sin dalle prime ore si sono trovate a combattere non solo contro una natura avversa: quattro giorni di piogge intense alternate a magnifiche quanto improvvise e poco durature schiarite, ma anche con i piccoli o grandi dolori di questi mezzi d’ epoca.

Il primo mezzo a fermarsi a pochi km dalla partenza è stata la Sunbeam S8 che accusava un problema al galleggiante con conseguente fuoriuscita di carburante.

Ma i partecipanti della Brescia-Napoli sanno bene che questi problemucci possono capitare!

E nessuno si fa cogliere impreparato.

Che sia un guasto elettrico, il tirante della frizione che si rompe, o l’ accensione della Lambretta che proprio non ne vuol sapere, nessuno si scoraggia e si trova una soluzione.

Il bello della manifestazione, infatti, è non solo un viaggio a spasso nel tempo in sella a vecchie e care signore d’ epoca, ma anche l’ arte dell’ arrangiarsi.

Tra i partecipanti ci sono ragazzi (e ragazze!) giovani ma anche veterani che non si sono persi nessuna edizione della Brescia-Napoli.

Senza scordare grandi appassionati viaggiatori che hanno migliaia di kilometri sulle…ruote!

Questo viaggio a tappe ti entra nel cuore con il suo scorrere lento, il supporto tra compagni di squadra è basilare non solo per arrivare al traguardo giornaliero, ma anche per non perdere punti.

Il cameratismo tra squadre traspare da subito nel momento del bisogno: nessuno si tira indietro se c’è un mezzo da sistemare!

Il bello è scoprire scorci d’ Italia sconosciuti al moto turismo moderno, fatto di ben altre velocità.

In moto d’ epoca, a volte, si toccano persino gli inebrianti 70km/h, ma molto più frequentemente la media oraria si aggira sui 40 km/h.

E questo fa apprezzare il viaggio come su un mezzo moderno a volte non è possibile.

La Brescia-Napoli non è una corsa individuale, ma un’ esperienza dove vince la squadra.

Un appuntamento fuori dal tempo dove moto d’ epoca percorrono le strade d’ Italia appassionando giovani e meno giovani, uomini e donne. Una sfida con sè stessi, in cui ogni partecipante non si scoraggia per eventuali inconvenienti e non si arrende: in ogni situazione sorride, affronta e risolve.

Detta così sembra facile, ma ogni concorrente in questa quinta edizione ha sperimentato sulla propria pelle cosa vuol dire affrontare i problemi e provare a risolverli con l’ aiuto non solo dei propri compagni di squadra, ma anche degli altri team.

Ma soprattutto ogni persona ha capito che si sorride durante la Brescia-Napoli, e si ride. Tantissimo.

4 le giornate di avventura. Partenza da Brescia, primo arrivo a Sarzana.

Un partecipante purtroppo si ritira causa una caduta banale ma che ha lasciato come ricordo una dolorosa botta.

Il secondo giorno arrivo previsto a Buonconvento, ma nel mezzo le moto d’ epoca cominciano ad accusare seriamente i primi problemi per i km macinati.

Ora già non si scherza più, le squadre diventano agguerrite.

Tutti vogliono raccogliere quanti più punti possibile, o tramite i likes alle foto del contest fotografico, o arrivando con tutti i mezzi al ritrovo.

Vietato anche abbandonare compagni o moto pena penalità che incidono sulla classifica.

Perchè la Brescia- Napoli non è una corsa, ma una gara dove i punti si accumulano non lasciando indietro nessuno e rispettando gli orari.

E quindi via col chiedere aiuto a fabbri trovati per strada per riparare pedivelle rotte, chat piene di richieste di candele e pezzi di ricambio, improvvisazioni a suon di fil di ferro e chiavi inglesi.

Qualche piccolo aggiustamento ai vari mezzi che però sembrano reggere bene la fatica.

Il  morale dei gruppi resta sempre alto.

La terza giornata segna la vera rottura tra la scampagnata e la gara puntando verso Nettuno.

Alcune squadre hanno la dea bendata dalla loro, e nonostante il maltempo stia accompagnando la Brescia-Napoli sin dal primo giorno, si godono quanto più possibile la strada fatta.

Ma è l’ ultima giornata quella più emozionante.

Non sono molti i km che dividono Nettuno da Napoli, ma tutti i motociclisti vivono sensazioni contrastanti.

Da una parte c’è l’ entusiasmo di essere ad un passo dall’ avercela fatta (cosa mai scontata guidando dei mezzi d’ epoca), dall’ altro c’è il dispiacere di sapere che la Brescia-Napoli sta volgendo al termine.

Perché, a prescindere dalla gara e dalle difficoltà, questa manifestazione ti entra nel sangue.

E non vorresti più scendere dalla tua moto e continuare ad andare avanti così per ancora nuove tappe, in compagnia di questa grande ciurma.

La pioggia è stata il leit-motiv di questa 5^ edizione, mettendo a dura prova sia i partecipanti che le motociclette.

Gli equipaggi sono stati particolarmente bravi quest’anno a guidare in condizioni climatiche avverse.

La Brescia-Napoli è stata un inanellarsi di piccoli e grandi episodi lungo 4 intensi giorni.

Le immagini della serata di presentazione, dei sorrisi delle ragazze, dei paesaggi, delle moto, possono solo mostrare una piccola parte di tutto ciò che è stato.

Ci sarebbero fiumi di inchiostro da versare per narrare a chi non c’era i tanti episodi, il fiume di sguardi, sorrisi e momenti che si sono succeduti.

Sedetevi con chi l’ ha vissuta e fatevi inebriare dai suoi racconti, lasciatevi avvolgere dalle emozioni che vi trasmetterà e guardate quegli occhi che vi parlano.

Lì inizierete a cogliere il senso di questo viaggio unico al mondo.

Quindi decidete di lanciarvi in questa esperienza pronti a mettervi in gioco e vivetela.

Perchè la Brescia-napoli saprà scombussolare ogni idea che vi siete fatti delle moto d’ epoca e del viaggiare in sella a mezzi senza tempo. E tornerete a casa diversi da come siete partiti.

 

 

 

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