Secondo voci provenienti dagli ambienti finanziari, il fondo Permira, che poche settimane fa tutti davano ormai pronto all’acquisto dell’80% di Dainese, avrebbe ritirato la sua offerta.
La società di private equity Permira non sarebbe più in corsa per acquisire una partecipazione dell’80% in Dainese. Questa notizia sarebbe stata rivelata da tre diverse fonti molto attendibili, in quanto probabilmente coinvolte in qualche modo nella trattativa.
Nel mese di luglio si era diffusa la notizia che Permira fosse sul punto di acquisire Dainese. Dopo una lunga trattativa e dopo che si erano defilati altri fondi di investimento e altri offerenti di provenienza “industriale”, Dainese e i suoi advisor avevano scelto di portare avanti la trattativa con Permira.
La notizia diffusa a luglio, in sostanza era che Permira avrebbe rilevato da Investcorp, il fondo di investimento arabo che ha in mano l’80% di Dainese (il restante 20% è ancora di proprietà di Lino Dainese, il fondatore) appunto l’80% delle quote. La valutazione fatta da Investcorp del Gruppo Dainese era compresa in una forchetta fra i 400 e i 450 milioni di Euro.
La notizia di oggi è che le trattative si sono interrotte.
Oggi, le fonti hanno affermato che la trattativa si è interrotta. Permira, che aveva come advisor nella trattativa Mediobanca, non ha commentato la notizia. Anche Investcorp, la società di private equity proprietaria di Dainese, e Lazard, il suo consulente, non hanno voluto rilasciare dichiarazioni al riguardo.
Sicuramente, come avevamo scritto, vendere a 320/360 milioni ciò che aveva acquistato solo pochi anni fa per 130 milioni sarebbe stato per Investcorp un ottimo affare. Non si fa fatica a pensare che la trattativa possa essersi arenata proprio sulla valutazione della Dainese, che in base alla richiesta del venditore era triplicata rispetto dal 2014 ad oggi. E non era facile pensare che un investitore potesse accettare di valutarla 10 volte l’EBITDA annunciato per il 2019 (35 milioni di Euro).