Il nome del provvedimento emesso dal Comune di Genova è tutto un programma: si chiama “Ordinanza anti Vespa”. Perché questo nome? Perché, secondo i responsabili del comune, le migliaia di due tempi che ancora circolano in città sono per la stragrande maggioranza Vespa.
Si chiama “Ordinanza anti Vespa” il provvedimento che la giunta del Comune di Genova sta per approvare. Il Sindaco Bucci ha dichiarato: «Questa settimana uscirà l’ordinanza che vieta l’ingresso in una porzione della città per i mezzi da euro 2 in giù». L’ordinanza è pronta e si attende solo il via libera della Giunta.
Disposizioni contro i mezzi a due tempi più inquinanti sono attive da tempo in molti comuni, ma colpisce il fatto che a Genova il nome della disposizione “Ordinanza anti Vespa” sia riferito ad uno dei simboli storico-culturali della mobilità a due ruote italiana e mondiale. Questo fatto si spiega con l’enorme quantità di vecchie Vespa che ancora circolano a Genova. Un numero senza dubbio maggiore che in qualunque altra città italiana.
Genova, insieme a Roma, Napoli e Palermo, è una delle città dover si ha il più alto numero di utenti delle due ruote per gli spostamenti nel centro città. Quindi una tale ordinanza susciterà sicuramente una forte reazione da parte degli utenti. E la giunta avvisa che non sono previste deroghe per i veicoli storici.
Il sindaco comunque conferma la volontà della giunta di predisporre degli incentivi per favorire l’acquisto di mezzi più moderni.
«Assieme all’ordinanza avremo anche un bando per il finanziamento per tutti coloro che vorranno comprare una moto o un’auto elettrica – ha sottolineato – e daremo la possibilità, quindi, a tutti i cittadini di fare questo cambio tecnologico, e arrivare quindi ad avere una città più bella e sostenibile».
Insomma, tutti gli aficionados della Vespa potranno rimanere in sella alla loro amata due ruote cambiando la vecchia versione 2T con la nuova Vespa elettrica appena immessa sul mercato dalla Piaggio.