In California non si scherza con le leggi ambientali. La Comoto, casa madre di marchi come RevZilla, Cycle Gear, J&P Cycles, ha patteggiato con la CARB (California Air Resources Board) una multa da quasi 2 milioni di dollari per la vendita di parti che avrebbero pututo alterare le emissioni di scarico!
La COMOTO, società madre di aziende specializzate nella vendita di parti afermarket come RevZilla, Cycle Gear, J&P Cycles, ha appena chiuso una controversia con la California Air Resources Board (CARB) per la presunta vendita di componenti aggiuntivi o parti di moto modificate nello stato della California.
Complessivamente, COMOTO pagherà una multa di 1.937.500 dollari per chiudere la disputa sulle presunte violazioni. La somma sarà pagata in parte come multa vera e propria. Mentre una parte verrà spesa per realizzare progetti ambientali a beneficio della comunità.
« Siamo molto attenti alla vendita di parti non certificate. In quanto ciò può portare a emissioni significativamente più elevate. Che incidono sulla salute dei residenti in California — ha dichiarato Richard Corey, amministratore delegato del CARB —. Questa pratica è inoltre ingiusta nei confronti della stragrande maggioranza dei produttori che soddisfano i requisiti di emissioni».
Secondo CARB, RevZilla e Cycle Gear pubblicizzavano, vendevano e offrivano in vendita, circa 7.750 parti di motociclette che non avevano esenzioni legali alle leggi anti-manomissione della California per i controlli delle emissioni.
Pare che CARB abbia anche contestato la difesa di COMOTO. Secondo la quale le parti sono vendute per “uso in pista” e quindi esenti dalle leggi anti-manomissione.