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Mugello presta alla Regione Toscana le attrezzature mediche

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La direzione dell’Autodromo del Mugello ha deciso di mettere a disposizione della Regione Toscana le attrezzature mediche in suo possesso per aiutare la sanità nella lotta al coronavirus.

L’autodromo del Mugello ha messo a disposizione della Regione Toscana le sue attrezzature mediche. Allo scopo di aiutare la sanità regionale nell’azione di contrasto e cura dei pazienti affetti da coronavirus. Per l’esattezza, sono stati consegnati due ventilatori polmonari, due monitor per terapia intensiva, quattro monitor defibrillatori, un ecografo digitale e altri materiali di rianimazione. Tutto quello, cioè, che era presente presso il Centro Medico dell’Autodromo. 

Nello specifico, un respiratore automatico con relativo monitor ed ecografo, hanno avuto come destinazione l’Ospedale del Mugello a Borgo San Lorenzo. Destinati al per il potenziamento dei posti di terapia intensiva. La strumentazione per un secondo letto di rianimazione insieme ai quattro defibrillatori è andata, invece, al policlinico di Careggi a Firenze.

«Abbiamo segnalato immediatamente la nostra disponibilità al sindaco di Scarperia e San Piero Federico Ignesti — ha commentato l’Amministratore Delegato del circuito Paolo Poli —.  In un momento di difficoltà come quello attuale, gli sforzi di tutti devono concentrarsi verso l’unico obiettivo di dare una risposta immediata all’emergenza. La disponibilità delle apparecchiature di rianimazione già presenti nel centro medico dell’autodromo è un piccolo gesto a sostegno dello straordinario contributo di professionalità fornito da tutti gli operatori del sistema sanitario, che vegliano sulla nostra salute».

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