Lorenzo e il suo staff corteggiano da tempo la Ducati. Dovizioso da qualche gara esprime un certo malessere per la conduzione tecnica Ducati. La Honda ha sempre apprezzato il pilota forlivese, cui aveva proposto un contratto prima che questi rinnovasse con Ducati…
E se si risolvessero i problemi e i mal di pancia di tutti con un clamoroso scambio alla fine di questa stagione?
Lorenzo non sta bene alla Honda, e Dovizioso non si sente più completamente a suo agio in Ducati. Questo ormai è chiaro a tutti. Per quanto riguarda Lorenzo, non che ci siano brutti rapporti con il team. Il problema è che proprio non riesce a digerire la RC213V costruita a immagine e somiglianza di Marquez. E nel tentativo di domarla ha già rischiato di chiudere anticipatamente la carriera con l’incidente di Assen.
Tutto il paddock della MotoGP è a conoscenza di questo “malessere”. Malessere che ha anche fatto pensare a Lorenzo di ritirarsi. Ma come ultima spiaggia il pilota maiorchino ha pensato di tornare a bussare alla porta Ducati. Il divorzio dello scorso anno non è andato giù né a lui né a Gigi Dall’Igna, suo grandissimo estimatore. Insomma, alla luce dei fatti, lasciare la Ducati per Lorenzo è stato un errore. E la Ducati pensa che aver perso Lorenzo sia stato un errore. Entrambi quindi sarebbero felici di poter tornare a lavorare insieme.
Ma nel team ufficiale Ducati le due moto per il 2020 sono già assegnate a Dovizioso e Petrucci.
Rimane una possibilità: Far correre Lorenzo nel team Pramac con una moto ufficiale, al posto di Miller, il cui contratto scade alla fine di quest’anno. Ma il patron della Pramac, Campinoti, ha già promesso il rinnovo a Miller, che fra l’altro, viste le prestazioni espresse, se lo meriterebbe.
Insomma, sembrerebbe impossibile il ritorno di Lorenzo alla Ducati, almeno nel 2020. Ma…
Andrea Dovizioso da qualche gara si esprime in modo abbastanza netto “contro” la gestione tecnica della Ducati. Secondo lui la Honda quest’anno ha fatto un grande passo avanti, mentre la Ducati continua ad evidenziare il problema di sempre. Cioè la difficoltà a percorrere velocemente le curve. Insomma, per dirla brutalmente, la Desmosedici GP19 non “volta”. O almeno non abbastanza da essere competitiva con la Honda.
Sulla base di quanto noto e delle dichiarazioni di tutti i protagonisti, ci viene allora in mente un pensiero malizioso ma non troppo…
E se alla fine Honda e Ducati si mettessero d’accordo per uno scambio Lorenzo-Dovizioso? Io dò Lorenzo a te, tu dai Dovizioso a me!
Lorenzo Sarebbe contento. Dall’Igna pure. Idem per Dovizioso e Honda. Il forlivese in HRC ha lasciato solo buoni ricordi e buone impressioni. E, aggiungiamo noi, visto che quest’anno si lamenta della competitività della Ducati, e visto che i rapporti con il management Ducati non sembrano più così idilliaci, magari sarebbe stuzzicato dalla prospettiva di sfidare Marquez a parità di moto. E di dimostrare a Ducati che se non vince più tanto con la Desmosedici la colpa non è sua.