Giulia Spagnuolo
Introdotta nel 2019 in sostituzione della Z 300, la Kawasaki Z 400 si è subito ritagliata una buona fetta di mercato. A fine luglio questa naked bicilindrica di Akashi era al 68° posto nella classifica di vendite con 267 pezzi immatricolati. Per il 2020 sono previste novità solo sul fronte delle colorazioni.
La Kawasaki Z 400 è una delle novità assolute del 2019. Nel listino della Casa di Akashi questa aggressiva naked con motore bicilindrico parallelo ha sostituito la precedente Z 300. Rispetto a quest’ultima vanta un motore un po’ più corposo come prestazioni, vista la differenza di cilindrata. La potenza massima della Z 400 arriva infatti a 45 CV a 10.000 giri/min (6 in più della 300). Sviluppa poi una coppia massima di 38 Nm a 8.000 giri/min. Il peso della Z 400 è addirittura inferiore di 3 kg rispetto alla 300. Questo perché il motore nella 400 è parte stressata del telaio. Ed è anche montato rigidamente (questo migliora le sensazioni di guida). quindi si è potuta alleggerire la ciclistica.
Come nella Ninja 400 carenata, la Z400 ha una forcella teleidraulica con steli di 41 mm Ø, monta un ammortizzatore regolabile nel precarico molla e sfoggia un moderno impianto frenante a doppio disco (310 mm Ø l’anteriore, 220 mm Ø il posteriore) con pinze a doppio pistoncino.
La vera novità del 2020 è la colorazione in nero con telaio verde.
Per il 2020 la Z 400 non cambia nella parte tecnica nè nella dotazione dal punto di vista dell’equipaggiamento. Ma viene proposta con una nuova colorazione definita “Metallic Matte Graphite Gray/Metallic Spark Black” caratterizzata dal telaio verniciato di verde. Confermata invece la variante nero verde che era già disponibile quest’anno e viene tolta dal listino la versione in nero/rosso.
Ad oggi la filiale Kawasaki Italia non ha reso noto se ci saranno variazioni di prezzo della Z 400 2020 rispetto alla versione 2019. Ricordiamo che il modello 2019 viene attualmente venduto a 5.590 Euro.
Massimo Ferrara
Cesare Sasso
Redazione
