Valerio Garagiola
Per affrontare viaggi impossibili servono partner disposti a sopportare di tutto: con Anlas, la parola “impossibile” si sta lentamente svuotando di significato.
Anlas. Viaggiare è sempre bellissimo, a volte sembra di sfidare il mondo e il destino: dietro ogni curva ed ogni piega, può nascondersi un’insidia oppure un paesaggio bellissimo. Con questo spirito, i due viaggiatori turchi Tuğçe Akbayar (27 anni) e Fatih Altunkaynak (37 anni) hanno affrontato un viaggio veramente incredibile: con due Yamaha YBR 125 sono partiti dalla capitale Instanbul con arrivo Pontechianale, più precisamente Agnellotreffen. Chilometri Totali: quasi 2500, tutti percorsi con pneumatici Anlas Winter Grip2.
L’avventura è iniziata lo scorso 13 gennaio, proseguendo attraverso la Grecia, fino a raggiungere il porto di Igoumenitsa per il traghetto diretto a Brindisi.
Da qui, in direzione nord godendosi città come Gallipoli, Taranto, Martina Franca, Locorotondo, Alberobello, Gioia del Colle e Gravina in Puglia (tappe nelle quali non si sono lasciati sfuggire leccornie locali).
Lasciata la Puglia, hanno attraversato città quali Matera (Basilicata), Maiori, Minori, Amalfi e Salerno. Un piccolo inconveniente ad una delle moto ha fatto si che i due avventurieri decidessero di viaggiare più rapidamente verso Nord, per raggiungere la destinazione di Pontechianale il 25 gennaio.
La prima tappa prevista al Nord è stata Milano da dove, dopo aver incontrato il team Anlas Italia, sono ripartiti alla volta di Pontechianale. Nella magica atmosfera dell’Agnellotreffen, hanno potuto raccontare a giornalisti e ad appassionati le performance dei pneumatici Anlas WinterGrip2, capaci di mantenere costanti livelli di aderenza a qualsiasi (bassa) temperatura.
Abbiamo avuto modo di provare i pneumatici invernali Anlas solo nel loro elemento naturale, ottenendo feedback molto più che positivi, ulteriormente confermati dalla “lucida follia” dei due nostri eroi provenienti dalla Turchia.
Con i pneumatici Anlas Capra R abbiamo attualmente percorso circa 13000 km; a breve ripartiremo a mangiare km, con l’obiettivo di portarle al limite sia prestazionale che strutturale.
Si accettano scommesse!
