Sulla scia del grande successo della V 85 TT, la Moto Guzzi realizzerà una nuova serie di bicilindriche basate sullo stesso motore 850 e sul medesimo telaio. La prima mossa, come è lecito attendersi, sarà la replica della mitica 850 Le Mans, che a fine anni ’70 era protagonista assoluta fra le maxi sportive. Logico attendersi che su questa base sarà poi corso il trofeo monomarca Guzzi del 2020. La prima edizione, partita quest’anno, si sta correndo con la V7 Stone. Ma davanti alla Le Mans la V7 dovrà per forza cedere il passo!
È in arrivo una nuova Guzzi 850 Le Mans. E dovremmo vederla al prossimo salone di Milano. Sarà naturalmente una bicilindrica sportiva con forti richiami retrò. Ma si baserà sul motore e sul telaio che da quest’anno equipaggiano la V 85 TT, il modello Guzzi in stile “adventure”, introdotto nel 2019 è già capace di scalare le classifiche di vendita fino al 18° posto assoluto fra le moto. E anche capace di insidiare la leadership casalinga alla V7, che è il modello Guzzi di maggior successo della stagione (11° fra le moto), con 1120 pezzi venduti a fine luglio.
Non è da escludere che con lo stesso motore e lo stesso telaio vengano equipaggiate tutte le future naked di Casa Guzzi.
E già che ci siamo, non è da escludere che lo stesso motore e lo stesso telaio vadano proprio a costituire la base per una nuova generazione di V7. L’incremento di cilindrata è una logica evoluzione per tutte le naked, che siano in stile moderno o retrò non fa differenza
Altro logico sbocco per la nuova 850 Le Mans (o V85 Le Mans, come è probabile che si chiami) sarà senza dubbio il trofeo monomarca Guzzi, partito quest’anno. Oggi il trofeo si corre con la V7 Stone Fast Endurance Trophy, ma quando sarà pronta la V 85 Le Mans è chiaro che quel trofeo dovrà essere “suo” per diritto.