“There is greater joy yet to come — ART for human possibilities”: “Il meglio deve ancora venire”, recita lo slogan Yamaha per il 46° Salone di Tokyo. Salone che quindi la Casa di Iwata userà per mostrare il suo impegno per la mobilità a 360°, non solo per le due ruote.
Le Case giapponesi da tempo immemorabile scelgono uno slogan per la loro esposizione al Salone di Tokyo. Quello coniato quest’anno da Yamaha è “There Is Greater Joy Yet to Come — ART for Human Possibilities.” (il meglio deve ancora venire”. ART è il programma di medio e lungo termine (ispirerà la Casa di Iwata fino al 2030) presentato nel 2018 da Yamaha, dove ART sta per: Advancing, Rethinking Transforming”
Ed in effetti, fra i 18 modelli che Yamaha esporrà a Tokyo, quansi tutti sono fedeli a questa volontà di “aiutare gli umani” in ogni frangente. Ben oltre la semplice mobilità su due ruote. Allo stand, infatti, ci saranno moto, Leaning Multi-Wheelers (LMW), veicoli elettrici per il commuting e biciclette a pedalata assistita. E anche soluzioni per la guida autonoma senza conducente.
Lo stand presenterà anche gli sviluppi tecnologici del brand, alcuni dei quali orientati al 2030, secondo appunto la visione a lungo termine denominata “ART of Human possibilities”.
I principali modelli in esposizione al Salone di Tokyo.
- Land Link Concept è un veicolo a guida autonoma capace di muoversi liberamente in ampi spazi aperti grazie a sensori che monitorano l’ambiente che lo circonda. La ricognizione basata sull’Intelligenza Artificiale permette al veicolo di decidere il suo percorso in modo indipendente.
- E01 Si tratta di un urban commuter con un’erogazione di potenza paragonabile a quella di uno scooter da 125 cm3, compatibile con la ricarica rapida e in grado di offrire una notevole autonomia, grande comfort e molto altro nei percorsi in città e dintorni.
- E02 E02 è una e-bike per il commuting di ultima generazione, con un’erogazione di potenza paragonabile a quella di uno scooter da 50 cm3.
- YPJ-YZ L’e-bike YPJ-YZ e-Bike è stata disegnata con il look di una moto da competizione. Il design a masse centralizzate suggerisce l’approccio ingegneristico vicino a quello delle YZ Series, le cross da competizione Yamaha.
- TY-E Un trial elettrico che è allo stadio di prototipo avanzato, ed è stato creato come parte del programma di Ricerca e Sviluppo interno Yamaha. Il suo telaio monoscocca in materiale plastico rinforzato da fibra di carbonio monta un motore elettrico compatto. Guidato da Kenichi Kuroyama nella FIM Trial-E Cup, TY-E ha conquistato il 2° posto nel 2018 e 2019.
- TRITOWN Il compatto veicolo elettrico TRITOWN con due ruote anteriori si guida stando in piedi e utilizza la tecnologia Yamaha Leaning Multi-Wheel (LMW). Il design è semplicissimo e chi guida deve usare il proprio senso dell’equilibrio per controllare il veicolo.
- E-Vino Derivato dal diffuso scooter da 50 cm 3Vino, con il suo stile pop rétro, è un electric commuter. Tra le sue caratteristiche principali la sensazione di fluidità in accelerazione, la coppia corposa disponibile a tutte le velocità e la batteria facilmente removibile.
- YPJ-XC Una eMTB (mountain bike a pedalata assistita) impiega l’unità motrice del modello di punta PW-X.
Ci sono anche proposte per la mobilità che vanno ben oltre il concetto di moto.
- YNF-01 YNF-01 è un concept low-speed mobility. Progettato e realizzato con potenzialità off-road e uno stile che ha l’obiettivo di evocare lo spirito dell’avventura. Il modello ha vinto il premio Design Concept al Red Dot Award 2019.
- JWX-1 PLUS Unità motrice per carrozzelle. Offre la possibilità di convertire le attuali carrozzelle manuali a cui gli utenti sono abituati in modelli elettrici, semplicemente sostituendo le due ruote principali con JWX-1 PLUS+. Una soluzione che aggiunge la comodità della propulsione elettrica con la facilità d’uso della carrozzella manuale.
- YMR-08 Il drone multi-rotore per uso industriale YMR-08 è stato sviluppato con l’idea di irrorare un ettaro di terreno coltivato in 15 minuti. I rotori coassiali controrotanti creano un forte effetto vortice che spruzza i prodotti chimici agricoli fino alla zona delle radici, con una qualità dell’irroramento e un’efficienza pari a quelli degli elicotteri a guida autonoma.
- FAZER R Modello di punta tra gli elicotteri Yamaha a guida autonoma per uso industriale. Viene usato in agricoltura per debellare i parassiti, irrorare i campi con fertilizzanti ed erbicidi ecc. Ha la più elevata capacità di carico di prodotti chimici della categoria con i suoi 32 litri. Ed è in grado di irrorare 4 ettari di campi coltivati senza rifornimenti, di prodotti e di carburante. Di serie è dotato del sistema Yamaha Turn Assist che utilizza una combinazione tra GPS e sensori giroscopici