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Okyami, l’innovazione passa anche per i cavi.

Il cavo, frizione, acceleratore o freno, è una delle componenti che il 99% dei motociclisti non tiene in considerazione fin quando non si rompe. Le cause possono essere una cattiva regolazione, un uso esasperato oppure più semplicemente il tempo.

I cavi andrebbero sostituiti mediamente ogni 4 o 5 anni e, prima di un lungo viaggio programmato o se si è in procinto di fare dei lavori molto importanti sulla moto, è consigliabile dare loro un’occhiata. Sarebbe un peccato se dovessimo rovinare la giornata per colpa di un piccolo pezzo da poche decine di euro.
Okyami, brand conosciuto per la qualità delle sue batterie (distribuito da Bergamaschi), debutta nel settore dei cavi con un catalogo in grado di coprire il 70% del mercato. Anche chi è meno esperto potrà sostituire il cavo rotto con un prodotto Okyami, dato che ogni prodotto sarà “plug and play”, completo di guaina, raccordi, guarnizione e attacchi specifici.

Alcuni esempi di cavi acceleratore

I cavi Okyami garantiscono maggiore resistenza rispetto alle componenti di serie grazie al rivestimento interno in HDPE (polietilene ad alta densità) e PVC esterno. Altre caratteristiche sono i soffietti in gomma sui giunti e la lubrificazione con un olio capace di resistere al congelamento fino ai -18 gradi centigradi.

Okyami sta inoltre iniziando a sviluppare una serie di cavi per aperture sella, bauletto e altre componenti tecniche per gli scooter a 3 ruote, settore che si sta lentamente espandendo e sta riscuotendo un discreto successo.
Il motociclismo sta correndo verso l’innovazione a grande velocità, alla ricerca della performance al prezzo più basso possibile, dimenticandosi delle piccole cose; per fortuna ci ha pensato Okyami.

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